cavoli più splitboard per ovviare al tipo di neve ?? La soluzione non esiste e cosi facendo appare difficile perchè non è possibile.
La cosa è semplice.
Per la salita:
Se la tavola divisa, è larga 125mm e lunga 160/170 ma ne trovi una più leggera di 300grammi non cambia niente se poi ti si attacca sopra 2kg di neve che ogni volta devi sbattere giu con un colpo.
Puoi cambiare tutte le tavole che vuoi ,ma i 125mm di larghezza ci sono tuti e resteranno sempre quelli (mm più o meno) e il problema sui traversi ghiacciati e complessità di salita, resteranno sempre. Bisogna imparare a conviverci e usare più forza.
Invece di usare pelli da 100% nylano dove l'attrito è maggiore e devi spaccarti su ogni volta che lo fai scorrere in avanti,usa un 70% mohe e 30% nylon. Stai tranquillo che se scivoli è perchè non hai imparato ad usare a dovere l'attrezzatura.Vedrai che poi resterai incollato anche quando sciolini la pelle.
Per la discesa:
hai problemi di galleggiamento ? Sposta gli attacchi indietro e vedi se la tavola non è troppo corta per il tuo peso. Una buona media è 164cm. Il rocker aiuta un po'. Se hai ancora problemi non buttare via altri soldi cambiando la tavola perchè quella ha un ciamber di 5mm in più, una sciancratura di 4 gradi in meno,con soletta sinterizzata 1.000.000 che si sciolina da sola, con materiali della nasa, anima in materiale speciale ricavato sulle miniere di marte.
Invece prova a vedere se il problema è che hai una postura sbagliata e magari ti accorgi che curvi meglio a destra che a sinistra insospettendoti che magari hanno costruito male la tavola o che hai regolato male gli attacchi.
Si vanno spesso a trovare soluzioni in spese inutili come scusa perchè la roba vecchia ha stancato e non fà più bene il propio dovere. (Anche a mè piacerebbe cambiare figa più spesso,ma dopo 13 anni il suo dovere lo fà benissimo altrimenti non me ne starei comodo sul divano dopo aver trombato ).
La neve dura fà schifo con la tavola ? Usi gli sci
La neve fresca è impegnativa con gli sci e ti diverte poco ? Usi la tavola.
Bisogna adattarsi in base al tipo di itinerario e condizioni. C'è poco da discutere o piangersi sopra.La pellaccia è la tua. Ridurre i rischi, risparmiare tempo ed energie fin dove è possibile , possono fare la differenza.
La vera esperienza stà nell'adattarsi.
Di errori ne ho commessi anche io,ma provando ad adattarmi ne ho commessi sempre meno ,fino anche ad azzerarli. Scoprendo di divertirmi di più senza più lamentarmi.
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." Charles Darwin