Splitboard.it

Anche il materiale da skialp costa....ma si può scegliere tra tantissimi modelli e facilmente stare sotto gli 800 euro per un set sci-pelli-attacchi di gamma alta, ad esempio comprando sui siti tedeschi....ed é abbastanza facile trovare i modelli dell'anno precedente....mentre split e attacchi split vanno presto esauriti....
Poi io sono fatto male e forse la split giusta per me é solo la jones carbon che costa come uno yacht....oppure non c'é ancora....mentre se tornassi agli sci avrei il problema inverso....talmente tanta scelta che si diventa matti a scegliere.....
Però c'é un'altra cosa da dire...volendo con 1 split si fa tutto....e anche con 1 paio di sci....ma facilmente se uno scia come minimo ha due paia....uno da discesa e uno da salita....per arrivare poi alle malattie dei miei compari che sono arrivati oltre le 5 paia!

_________________
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Mirko passare da una split ad un'altra che differenza ci puo' essere che passare da una tavola a degli sci ??

Se si vanno a leggere i post dei primi acquisti ci si sentiva soddisfatti.Spiegando in modo dettagliato ,la reazione della tavola alle prime discese.
Poi dopo un anno o due non si è più soddisfatti e si deve cambiare tavola. E cosi tutte le volte.

Meglio chiarire meglio il concetto. Voilè o Johnson restano validissime e non cambiano niente dalla ultime 3 stagioni se non per la serigrafia.

Insomma.... camber e rocker cambiano parecchio tra mojo rx e artisan...e l'artisan di quest'anno é ancora diversa....anche la jones carbon quest'anno é cambiata rispetto all'anno scorso.....io spero che la mania del rocker passi.....e resti solo per le punte....

_________________
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Lascia fare due o tre inverni senza neve (quindi con la neve dura) e ci saranno le cantine piene di tavole col rocker

_________________
In medio stat virtus.

Skill Equipment
SnowAlp.com
Snowalp Orobie

è un concetto molto romantico e sarebbe bello fosse così, ma secondo me ti sbagli.
poi se invece il messaggio è che la differenza la fà chi stà sopra la tavola e non la tavola, allora concordo in pieno.

_________________
saluti!
nico

Negli ultimi 3 anni le split della Voilè sono radicalmente cambiate!
Posso condividere il ragionamento che è inutile cambiare tavola ogni anno perchè alla fine conta sempre chi ci sta sopra più del mezzo, ma questo non significa che non ci sia una costante evolutione nei materiali di anno in anno. Al massimo ogni 2 anni.

Non parlo di materiali. Quelli possono si migliorare.

Come ho detto ,qualche post dietro, una volta che si ha una tavola da snowboard ,con dimensioni giuste,caratteristiche adatte per nevi fresche e buona qualità di costruzione non c'è più bisogno di doverla cambiare. Oramai i materiali usati negli ultimi anni,sono ottimi.E anche se le split hanno preso piede da poco,avranno usato lo stesso principio di costruzione degli sci ma con caratteristiche da tavola.

Non è rimasto più tanto da girargli in giro. Il 90% di tutto l'insieme c'è ed è palpabile.Il restante 10% è fuffa.

La ciliegina sulla torta infine, come avete capito, lo fa il pilota.

Se poi uno mi dice,voglio comprare una split cortissima e manovrabile per nevi dure e canalini, l'idea calza.

Se uno ha già una solution o una voilè per nevi fresche e cambiarla per un'altra con le stesse dimensioni il salto effettivo non esiste.
Alla fine l'ho capito quando ho lavorato più sulla tecnica di discesa.Li ho avuto dei salti abissali.Che sia scarpone soft o hard.
Bisogna imparare ad usare l'attrezzura.

Ho introdotto queste mie riflessioni ,creando questa discussione ora in corso, in modo da far aprire gli occhi su concetti fondamentali ,aiutando il forum a essere un punto di riferimento chi è in cerca di consigli alle prime armi. Dico questo per non fraintendere.

Sarebbe intressante creare una guida nella sezione ,che parli di questi principi. Cosi aiutiamo molti a non spaccarsi la testa.

Comunque, non so' voi ,ma io la differenza la noto di più dopo aver bevuto una media che cambiato tavola.

Concordo solo su due punti:
- La ciliegina sulla torta infine, come avete capito, lo fa il pilota.
- Bisogna imparare ad usare l'attrezzura.

Tutto il resto è soggettivo, tra una tavola ed un altra ci può essere parecchia differenza di comportamento, tra una Voile Mojo e una Solution la differenza è notevole. Le hai provate entrambe?
Non è detto che una sia migliore dell'altra in assoluto, una può essere migliore dell'altra per tizio che la vuole usare in condizioni XY, l'altra può essere migliore per Caio che ha una tecnica ed un uso diverso. Bisognerebbe poterle provare tutte in varie condizioni per decidere qualche è la migliore per se (in quel momento) ma questo è impossibile per quasi tutti.

Ed anche sulla tecnica si potrebbe discutere, perchè si può migliorare sempre e quanto si vuole ma ad un certo punto si può arrivare al proprio limite (fisico, psicologico, tecnico, di tempo, di denaro) per superare il quale servirebbe una vita da pro, ed allora a quel punto una tavola diversa può fare la differenza.

Il tuo mi sembra un ragionamento troppo conservativo, seguendo il quale staremmo tutti ancora andando in giro con sci e tavole diritte, senza sciancratura, lunghi 180-200 cm e con scarponi hard. Vedi tale Craig Kelly che ci ha vinto parecchie gare di halfpipe con gli scarponi rigidi.... le vincerebbe ancora oggi? Non credo

no no. La sciancratura ha fatto salti abissali. Poi lasciamo stare le raggiature. Una volta sciancrato l'80% di differenza c'è.
Infatti come avevo detto le geometrie sono quelle che fanno la differenza vera.
Un esempio di tavola polivalente : rigidità e rocker. Fattori che vanno benissimo su tutte le nevi. Dure o farinose che siano.


Ma scusa, più di andare con sci e tavola come posso essere conservatore ?

Magari quelli che si fissano solo sulla tavola o sci.

Ho scritto "Il tuo mi sembra un ragionamento troppo conservativo" non che sei conservatore.