crack ha scritto:
Innanzitutto ho dei dubbi sulla lunghezza della split, contando che sono 1.80mx82kg più o meno quanto deve essere la tavola? ho trovato un occasione di una 157 e ho il forte dubbio che sia corta anche se per qualche tabella sembra andare bene...
dipende un po' dal tuo livello. sei sei uno che viaggia da parecchio una 157 considerando le tue misure mi apre cortina.
se al contrario hai ancora qualcosina da imparare, se la 157 è un'occasione secondo me ti puoi addattare benissimo.
poi semmai fra qualche anno la rivendi e prendi quella giusta.
crack ha scritto:
In caso quella non andasse in porto l'idea era quella di segarne una, vista la mancanza di €€, e il dubbio che ho è relativo alle lamine "centrali", a quanto ho capito c'è chi ne fa a meno, ma a quel punto bisogna dare una sorta di imperbeabilizzante, o sbaglio?
a meno che tu sia un drago nel bricolage te lo sconsiglio, anzi ti sconsiglio di girare sulla alpi italiane senza lamina interna.
se poi fai solo powder allora è un altro discorso. tanto per capirsi tra una tavola fai da te 165 e una split 157 d'occasione, propenderei su quest'ultima.
una buona alternativa potrebbe essere farsi un'annetto con le ciaspe ed utilizzare la tavola vecchia intera, in fondo quasi tutti abbiamo iniziato così.
anche perchè per il fuoripista la split non nè il primo nè il secondo acquisto tra le priorità (artva, pala, sonda, casco, corso artva, etc)
crack ha scritto:
ultima cosa, le pelli: hanno anche loro sagome e lunghezze o sono abbastanza intercambiabili tra tavola e tavola?
ultimissima cosa, cosa sono i pucks? ne parlano tutti ma non ho ancora capito cosa siano...
a mio parere ogni pelle sagomata ha la sua tavola, poi ci si adatta a tutto, però vale la regola che che se la pelle è più larga la puoi tagliare ma se è più stretta di aggiunte non ne fai
i pucks dovrebbero essere i dischi grigi della voilé (interfaccia) che rimangono fissi alla tavola e sui quali infili gli attacchi a mò di carrello.