Splitboard.it

boh? potete fare tutti i conti che volete
resta il fatto che nel 90% e passa dei casi insalita si va meglio con la split rispetto alle ciaspe, anche se il peso complessivo è maggiore
altrimenti tutti quelli che hanno comprato la split sarebbero tornati alle ciaspe....in quanti casi è successo?
a me lo zaino pesante da + fastidio che avere peso ai piedi.... e la mia split non è certo leggera....sarà che al posto delle gambe c'ho 2 vitelli (come mi dice sempre lucia? )
e avere un attrezzo unico quando si ha tutto l'armamentario (corde piccozze ramponi imbrago ecc) non ha prezzo

nel calcolo bisognerebbe tenere conto anche del fatto che con le ciaspe non si fa un passo scivolato (o se si fa è molto meno efficace) e che si sprofonda da di più a molto di più.....e solo 1 cm di affondamento in più si traduce in un'enorme dispendio di energie

credo che un'analisi seria dovrebbe misurare il consumo calorico di x persone che fanno la stessa salita con i due mezzi, a parità di condizioni


aggiungo anche che le ultime esperienze sulle alpi occidentali hanno confermato le mie idee sull'adeguatezza della split sopratuttto su morfologie non dolomitiche...voglio dire: se la split va bene in dolomiti, dove quasi tutte le gite implicano salite ripide con tantissime inversioni, spesso su nevi difficili (e in dolomiti ci sono gite dove potrebbe convenire l'uso delle ciaspe, perlomeno per fare l'avvicinamento al ripido e non per tutta la gita), va molto meglio in zone dove ci sono lunghi avvicinamenti con poca pendenza o gite con molto sviluppo, pendenze mai proibitive e grandi spazi....casi in cui è anche verosimile un raro uso dei rampanti (l'alzatacco invece secondo me serve sempre, anzi adesso che c'ho quello alto sto usando anche quello)

altra cosa che si adatta al periodo primaverile: su ghiacciaio con split è molto + sicuro che con le ciaspe

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

mi chiedevo quali possono essere i vantaggi dei mini sci.
meno lamina, meno superficie portante e meno trazione sulla neve di una split
meno peso ai piedi rispetto alla split, ma cmq tavola sulla schiena
se sul ripido/ghiacchio devi togliere gli sci, oltre alla tavola hai pure gli sci a spalle.

in teoria split batte mini sci in tutte le condizioni.

forse rispetto alle ciaspole ci sono più vantaggi?

visto che hai esperienza dicci un po'

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Nidecker Megalight 163 - Drake F60 - Burton Hail

In condizioni di itinerari ripidi non mi esprimo. mai fatti.
In condizione di itinerario classico come quello del video con grande sviluppo e condizione di terreno vario io preferisco gli scietti (lunghezza intorno ai 110), il peso ai piedi tra scietti e split credo che sia il punto chiave della scelta.
con la split (leggendo sul forum perché la split non ce l'ho) siamo a più di 4.5 kg per piede mentre con lo sci corto sei a 2.2 kg per piede (nel mio caso con TLT5 1.25+0.95 dello sci completo preso a costo zero e attacchino da 60€ completo)
Ragionando su una possibile evoluzione puoi alleggerire ulteriormente perché uno sci da gara in carbonio pesa 650 g + 120 g di attacchino (compresa la talloniera che però sullo scietto è sostituibile con un più leggero alzatacco) +100 g di pelle ed è lungo 160 (ed deve resistere anche alle sollecitazioni della discesa).
Per la portanza su neve morbida la split ne ha ovviamente di più, ma nei traversi, nei cambi di direzione lo scietto è più agile e comodo.
In salita non credo che tutta la superficie della pelle lavori, nello sci alpinismo la pelle la fanno arrivare fino a 30 cm dietro la talloniera perché di più non serve, andare per la massima pendenza con gli sci, la split o gli scietti è la situazione in cui ti serve la massima trazione, ma spesso non è la soluzione più efficiente, meglio fare i traversi.
Sulla massima pendenza credo che solo la ciaspola (una buona tipo msr) batta le pelli.
Il peso di una tavola sulla schiena è vero che si sente, ma secondo me (e altri più ferrati di me) meno del peso ai piedi (che poi dev'esserci anche distinzione tra il peso dello scarpone e quello dello sci/split, così come c'è differenza tra il peso di un cerchio o di un mozzo in una MTB) , c'è già una discussione su questo argomento.
Poi a livello pratico con gli scietti ti porti la tavola che vuoi.
Rispetto alle ciaspole l'ovvio vantaggio in termini di scivolamento anziché di passo sollevato è abbastanza assodato, e i pesi sono più o meno gli stessi dello scietto.

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Ho partecipato anch'io alla discussione sulla ripartizione dei pesi (piedi/spalle).
A prescindere da tutti i discorsi più o meno scientifici, personalmente la sensazione di libertà che ho provato la prima volta senza tavola a spalle è stata folgorante.
Magari per altri non è così stancante e fastidioso (anche a livello psicologico), ma io credo che cercherò di diminuire il peso ai piedi piuttosto che tornare alla tavola sulle spalle.
Per gite molte ripide (che per ora non ho mai affrontato) alla fine tavola a spalle e vai con i ramponi.
Cmq ad ognugno il suo e poi è sempre costruttivo sentire le altre esperienze

l'unico problema è siamo andati
sorry

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In linea teorica kurtsk i tuoi ragionamenti non fanno una grinza (li ho fatti anche io quando usavo gli scietti), in pratica... è ora che tu faccia un giro su una split

P.S. in linea generale, ovvio poi che in alcune determinate situazioni gli scietti e/o le ciaspole risultino essere l'attrezzo più adatto

P.P.S. ho separato i messaggi e li ho messi in questo topic, più adatto all'argomento.

domenica scorsa mi sono dovuto mettere la split sullo zaino per arrivare in vetta, solo 50 mt di dislivello ma li ho sentiti tutti uno per uno. avessi visto una linea più bassa dove non c'erano rocce me la serei saldata ai piedi nonostante il ghiaccio , gli scivolamenti anche con i rampant ecc....inoltre la tavola a spalle pesa sempre ai piedi solo quando li alzi, e anche in movimento ci sono dei tempi di fermo sia nel passo stesso che quando mi fermo a rifiatare o anche appena per bere, guardare il panorama o fare pipì complessivamente faccio meno fatica, infatti quest'anno riesco a fare sempre molto più dislivello-l'anno scorso usavo le ciaspole- e ho ancora gambe buone per scendere.

Ieri ho provato Scarpa F1 Carbon (850 g) e scietti più leggeri dei miei (750g). si sale che è una meraviglia... (di solito uso tlt5 e scietto 1.2 kg+900g).
a metà ho cambiato col socio che aveva gli sci leggeri (1kg tra sci-attacchino e pelle) e la differenza di peso e maneggevolezza le ho sentite chiaramente.

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Leggo un po' più spesso su questo forum e su facebook (commenti vari in giro) che si sta affermando l'idea di selezionare per bene dove mettere il peso che serve e dove eliminarlo se non serve.
Dai che la strada intrapresa dai vari produttori grossi o più artigianali è buona.
Anche perché può anche darsi che i prodotti che useremo fra un po' saranno diversi da quelli che abbiamo usato fino ad ora e potremmo anche fare lo sforzo di cambiare le nostre abitudini per scoprire nuove strade.

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Confermo. Da quanto ne sapevo io 1 kg ai piedi equivale a 6 kg sulle anche/bacino. Quindi immagino sia equivalente o quasi a dire 6 kg di zaino

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Come dice kurt, lo scietto permette una veloce progressione sulle gite classiche e nelle gare.
Non per nulla i primi (tra cui Kurt! complimenti tra l'altro) usano gli scietti.

Personalmente credo che le soluzioni ciaspole - scietti - split abbiano tutte vantaggi e svantaggi. Francamente ( e lo dice uno che NON abbandonerebbe mai e poi mai la split) non penso neanche che una soluzione sia incontestabilmente superiore alle altre.

La scelta tra un attrezzatura o l'altra credo sia dettata più da parametri soggettivi, nel mio caso ad esempio preferisco la split perché nelle gite più impegnative ho già parecchio materiale attaccato alla schiena e non mi vedo particolarmente comodo con una tavola+scietti appesi dietro. Che poi non è solo una questione di pesi, ma soprattutto di ingombri. Lo vedevo già con le ciaspole: quando passavo ai ramponi e dovevo portare tavola+ciaspole gli ingombri sullo zaino diventavano importanti. E come volumi cispole e scietti grossolanamente sono lì, in pratica è sempre un (2 in realtà) oggetto in più che in qualche modo devo portarmi dietro e in certe situazioni meno roba ho e meglio è.

Opinione personale. Prima di "conoscere" la split mi trovavo bene anche con le ciaspole soprattutto per la possibilità di salire in full-frontal. Ricordo che il CAI di torino, all'interno del corso SBA è praticamente fully oriented alla ciaspola. Anche quest'anno gli istruttori con la split sono veramente in pochi.

Ricordando Pirandello: "ognuno a suo modo".

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