Data: 15/01/2014
Quota neve: 800m
Meteo: Variabile, alternanza sole e nuvole
Tempo impiegato: 2h30 fino a sopra il passo dove mi sono fermato.
Condizioni itinerario: 30/40 cm di neve fresca depositata nella notte, pow pura nel bosco, più pesante fuori dal bosco, ventata dal passo alla cima.
Commenti: Ieri sera avevo caricato la macchina...lasciandomi la possibilità di decidere se andare o meno a seconda di come mi sarei svegliato oggi.
Mi sveglio a pecora ma decido comunque di andare, mal che vada passo un pò di tempo lontano dalle rotture...opto per il Sief da Corte, semplice, a basso rischio ed in ambiente galattico. Arrivo al paese magico di Corte e vedo una macchina di Skialp che tornano indietro e mi dico...azz.
Parcheggio, ed arrivato alla stradina vedo che è intonsa...
Inizio a tracciare, è pow....pregusto la discesa....il posto è incantevole, sento solo il ruscello e alcuni uccellini, spettacolo.

Arrivato alle malghe però inizio a pensare che a tracciarla tutta sarei diventato gobbo, meno male mi giro e vedo un ragazzo sorridente con gli sci che mi dice...cambio? Accetto più che volentieri non solo perchè sono uno scansafatiche, ma anche perchè è un piacere fare due chiacchere con lui.

Arriviamo agli ampi pendii prima del passo ed io prendo il mio ritmo messicano arrivando fino a sopra il passo Sief...peccato per le nuvole, ma la vista è comunque incredibile...a 360gradi, Col di Lana, Marmolada, Boé, Nuvolau, Formin, Lagazuoi...si vedono tutti i giganti Dolomitici.

Antonello raggiungerà l'anticima, dato che ci sono cornici ed accumuli che rendono gli ultimi 50m pericolosi.
Io nel frattempo preparo il mostro

così possiamo iniziare a scendere i pendii aperti, poi bosco fino alle malghe, poi il pianoro che rompe un pò le balle, certo...ma che che in una giornata di rapina non pesa più di tanto
