Ci sono posti un'pò speciali...solitamente sono quelli più vicini o comunque un pò fuori dai giri che "contano".
Da un pò di anni a questa a parte ho la fortuna di vivere a 30 minuti parcheggio/parcheggio da uno di questi, il Nevegal.
Posto abitato e "non" gestito da personaggi dell'occulto, ma che sia d'estate (in MTB) che d'inverno (quando nevica abbastanza) sa regalare soddisfazioni.
Forse sarrano frivole, sicuramente non impegnative (d'inverno)....ma comunque soddisfazioni restano.
Sarà il fatto che dallo spartiacque lo sguardo spazia fino dal mare (aspetta, simil pozza
) fino all'onnipresente sud della Marmolada...la relativa vicinanza....i pendii giusti....gli impianti in disuso.... boh, so solo che il Nevegal resta sempre il Nevegal....(come d'altronde la Marmo è la Marmo, il Sella è il Sella....ma credo abbiate capito
)
Questa mattina tanta scelta non l'avevo, c'era una breve finestra di bello, in Dolomiti non me la sentivo di andare da solo, quindi ho caricato la macchina ed in mezz'ora sono arrivato al piazzale con l'idea di fare un pò di sidecountry.
Arrivo in cima alla lentissima funivia...l'Alpago è carico di neve...sembrano i picchi del Sud America.
La Sud della Marmo svetta.
Faccio qualche bel fuori pista che regala un pò di pow andando su e giù con un vetusto skilift.
Dopo aver fatto la "Busa" in ottime condizioni, metto le pelli e salgo lungo la costa Legner....il paesaggio è decisamente Canadese.
Arrivo sulla cresta dopo poco, il mare in lontananza.
A questo punto posso girarmi, montare il tutto e buttarmi tra gli abeti seguendo la linea del vecchio impianto....spettacolo.
Alla fine da quota 1100 toglierò la tavola per fare gli ultimi 100m di dislivello con la tavola sullo zaino....ma va bene lo stesso....adesso, causa lavoro, mi toccherà aspettare metà Febbraio per la prossima
meglio non lamentarsi troppo