Zona: Pale di San Martino, tra Passo Valles e Passo Rolle Luogo di partenza: Parcheggio per la Malga Venegia Quota di partenza: 1.680mt Dislivello: 1.450mt Esposizione: Nord Difficoltà: OSA S4 sostenuto Fattibilità in snowboard [1-5]: 4 Fattibilità in splitboard [1-5]: 5 Materiale alpinistico necessario: Picca e ramponi Cartina: Tabacco, n.22 Descrizione itinerario: Se dal versante di Falcade il Gruppo delle Pale sembra docile e perfino accogliente, da Nord tutto cambia. Dei docili pendii pianeggianti portano ai piedi delle pareti verticali percorse da canali, guglie aguzze e cime rabbiose. Il canale nord è la via più immediata dalla Val Venegia per raggiungere la cima dei Bureloni. Salita: Dal parcheggio seguire la strada forestale (praticabile in estate) per la Malga Venegia, raggiungerla e superarla fino alla Malga Venegiotta. Già sulla strada il canale risulterà evidentissimo e non potrà che attrarre la vista e la fantasia. Proseguire fino a degli ampi e aperti pendii, l'itinerario è il medesimo che porta al Mulaz (molto ma molto frequentato). Conquistato però il primo ampio terrazzamento, proseguire dritto puntando il canale e al di sotto delle rocce basali dei Bureloni mettere tutto in spalla, prepararsi subito con picca, ramponi e casco e armarsi di pazienza. 600mt di lungo, costante continuo canale vi attendono. Dopo i 2/3 sotto un pinnacolo potrete scegliere se deviare a sx (un filo meno ripido circa 50°) ma più sicuro in caso di neve instabile, oppure proseguire dritti (a dx del pinnacolo) per l'uscita diretta (più bella, più ripida nell'ultimo tratto circa 55°, con cornice annessa e connessa). Dall'uscita del canale le difficoltà calano drasticamente e nel caso aveste preso il ramo di dx mancheranno circa 150mt alla vetta. Discesa: Lungo l'itinerario di salita, alternativa è scendere e traversare fino al Passo delle Farangole (un bel viaggetto) per poi rientrare a nord. Attenzione a: Il canale è ripido. L'attacco sopratutto non permette errori. Fondamentale percorrerlo con le condizioni giuste, facendo attenzione alle cornici e agli accumuli (grossi) nei pressi dell'uscita. L'ultimo pendio verso la vetta non presenta problemi anche se và valutata la formazione di lastroni. Bibliografia e riferimenti utili: "Scialpinismo di frontiera", G.Sani, Tamari Montagna Edizioni (2008)
Data: 01/05/2014 Quota neve: dalla partenza Meteo: Mattino bello, poi variabile e pioggia dalle 14 Tempo impiegato: Salita 5h, discesa 2h Condizioni itinerario: Magnifiche (almeno per come piacciono a me), innevamento abbondantissimo e a tratti puramente invernale. Quasi al limite della praticabilità e sicurezza in alto dove a tracciare sprofondavo fino alle ascelle. A 100mt dalla vetta incontrato lastroni di 30cm su grosso strato di brina. Commenti: Io e Mario. Madonna mia che bello che è questo canale, da goduria. Le ha tutte: lungo, ripido, 45° costante che però impenna nella parte finale, ingaggioso, faticoso. All'inizio una comitiva di tre skialp ci era davanti così ci siamo alternati nel battere, poi da metà in poi per motivi vari siamo passati avanti noi fino alla fine. Il tempo impiegato è stato alto proprio per tutta la neve incontrata (dove si sfondava meno si entrava alla coscia). Purtroppo la cima a circa 100mt l'abbiamo abbandonata, i lastroni non mi piacevano per nulla e ammetto che il primo obiettivo era cmq il canale. I tre skialp usciti dopo erano molto titubanti e mentre noi scendevamo all'imbocco del canale hanno iniziato a scenderlo disarrampicando. Ci siamo buttati dentro in prima scia. Molto attenti all'imbocco (stretto e pendente in mezzo alle rocce) ma poi via via sempre più in scioltezza per tutta la sua lunghezza. Solo un breve tratto un po' ventato e più duro sotto il pinnacolo ha fatto tirare lievemente il freno. Io preso da frenesia Capozziana nella parte finale del canale ero a mille all'ora e sul cambio di neve ho tirato un tomahawk mica male (bloccato in fretta e senza conseguenze, però un pensiero l'ho fatto). Poi sotto cronaca di un rientro carino su neve pesante e poi polenta. Arrivati al parcheggio eravamo felici come "pasque", mettiamo via tutto, un po' di musica come sottofondo, accendo il pandino ed arriva la pioggia. Se per caso avevo un dubbio se avessimo fatto male a saltare la vetta ... ecco il segno che aspettavo ...
Allegati:
Commento file: in avvicinamento il canale è già una calamita
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Commento file: canale nord dei bureloni
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Commento file: val venegia con partenza e pendio primo dell'imbocco
bella Nico,sei sceso tra le rocce dove son sceso giovedì scorso? quanta neve!! noi siamo sfondati fino a sopra le ginocchia,la settimana scorsa,ma ieri neve da urlo!!
Bellissima gita! E bravo Nico! Non possiamo ancora arrenderci all'estate! Se posso permettermi, su un itinerario del genere consiglierei di utilizzare la scala Volo francese, più oggettiva da un lato della Blanchere che valuta la soggettività dello sciatore e dall'altro leggermente più completa della traynard (S4), che nel segno della compattezza (pregio e difetto ovviamente) condensa tutto in un solo valore ed in certi casi desta qualche incomprensione a seconda dell'interpretazione di ciascuno. Poi alla fine i miei son grandi segoni. Libero di mandarmi dove vuoi .
Se posso permettermi, su un itinerario del genere consiglierei di utilizzare la scala Volo francese, ... Poi alla fine i miei son grandi segoni. Libero di mandarmi dove vuoi .
ehi davide ma vai a quel paese (una richiesta a gratis così non me la lascio sfuggire) tornando un minimo seri, sono d'accordo con te la scala 4.2 E.x è sicuramente più completa per pendii di questo tipo. i motivi per cui non la uso sono due: -ho meno dimestichezza con quella scala rispetto alla solita; -non mi permetterei mai di gradare una discesa. nei miei report l'unica cosa che copio pari pari dai libri è proprio la difficoltà. al momento l'unico che ho con la scala Volo è il Baud, come sai stò lavorando per tentare almeno una discesa di quel magico testo ma al momento tutto stà giocando contro...
grazie per i complimenti, vedo anche anche voi vi siete ficcati in un bel canale...
davide_ruf ha scritto:
Bellissima gita! E bravo Nico! Non possiamo ancora arrenderci all'estate!
mai e poi mai:
_________________ saluti! nico
Ultima modifica di nico il 02/05/2014, 15:32, modificato 1 volta in totale.
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