Splitboard.it

Vedendo le meravigliose gite che fate mi sono sempre chiesto..

Come pianificate una uscita? come scegliete un itinerario? ripetete ogni tanto le stesse gite?
c'è qualcuno che decide per voi? Guardate semplicemente la cartina (e condizioni) e partite?
Oppure gironzolate per internet alla ricerca di stuzzicanti itinerari?

Mi piacerebbe sapere come vi muovete, condividendo il vostro "fiuto"

Io per esempio, dovendo al 99% dei casi fare tutto da solo, scelgo prima una macro-zona in base alla condizioni di innevamento, poi cerco info su siti web come Gulliver, alpinistavirtuale, fiocavenmola e seleziono 3/4 itinerari, dopodichè vado a vedermi i pendii su google earth o sulla cartina della zona. Infine mi tengo in ballo 2 uscite, e all'ultimo (delle volte la mattina stessa) decido quello da fare seguendo l'istinto.
Altrimenti quelle rare volte che vado con altre persone, accetto ben volentieri proposte riconoscendo la mia scarsa esperienza..

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

al 99% tramite libri specializzati (solitamente cerco lo stesso itinerario descritto da autori diversi), da verificare poi tramite le carte Tabacco e nel caso di robe molto ardue con foto in rete (ma non ne cerco quasi mai perchè amo le sorprese e poi se tanto sai già difficoltà e gradi cosa serve impaurirsi prima?)
solitamente la mia preoccupazione maggiore è l'orientamento, sopratutto se la gita non è diretta, la difficoltà dell'ultimo tratto tendo a valutarla sulla carta e mi dico sempre che se mentre salgo è troppo devo fermarmi prima.
cerco di alternare itinerari classici a posti un po' meno celebri, e quest'anno il gruppo di amici compari ci ha dato dentro nello stuzzicare la fantasia. devo ammettere che anche se la meta va sempre concertata insieme, sono uno di quelli a cui piace proporre.

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saluti!
nico

In inverno 60% di gite già fatte e 40% di gite nuove.
Criteri di scelta (in genere tocca a me o comuqnue sono coinvolto nel processo decisionale): prima meteo buono poi neve buona (sicurezza e poi divertimento), identificata la zona scelgo la gita (in base al dislivello/difficoltà). A memoria per quelle già fatte, libri e internet per quelle nuove.
Da marzo in poi scelgo in base alla difficoltà ed al tipo di gita che vorrei fare, tendenzialmente cercandone sempre di nuove.
Ho una lista su cui mi segno le gite che vorrei fare quando le vedo facendo altro, quando le leggo su internet, quando le trovo sui libri o quando qualcuno me ne parla ed attingo da quella.
Non uso mai foto satellitari o google earth, scelta la gita se la conosco vado a memoria (cercando di portarmi una cartina se ce l'ho o stampandola se in Svizzera), altrimenti fotocopio la descrizione o la stampo da internet. Per le gite più impegnative mi guardo qualche foto. Per mia fortuna ho un buon senso dell'orientamento e buona memoria fotografica (oltre ad un po di culo ogni tanto ) quindi mi basta una descrizione e una cartina in genere.
Per un po ho provato a portarmi dietro il GPS con la traccia scaricata giusto per avere un'idea, ultimamente se le previsione meteo lo consentono lo lascio a casa per risparmiare peso e principalmente per evitare di stare li a controllarlo ogni due per tre.

Personalmente...un mix.
Guide, recensioni, cartina decido in base alle condizioni della neve e all'ambiente.
Anch'io vado spesso solo, quindi cerco di azzerare il rischio oggettivo.

dipende.....prima guardo meteo,poi cerco info su neve,poi si propone o si segue,ma sempre informati.
possibilmente gite nuove e con poca gente nei paraggi.....
poi come dir di no,a certe proposte di Nico.......

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nel dubbio discesa......