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Dico la mia..

Sarà che ho fatto uno sport agonistico massacrante da ragazzo (canottaggio) con monitoraggio per anni di tutti questi aspetti, ne ho le balle piene.
Detto questo non metto in dubbio la loro utilità, specialmente la frequenza cardiaca, essendo un fattore determinante nell'affaticamento da snowboard alpinismo.

Tuttavia penso che sia fondamentale ascoltare il proprio corpo, a prescindere dai numeri. L'allenamento migliore è subordinato dalla capacità intrinseca di sfruttare la propria volontà, fisicità e determinazione circoscritta alla sessione, ossia inutile rincorrere numeri letti su un orologio o un pc se prima della sessione abbiamo poca voglia o se non ci sentiamo al meglio.

Infine un aspetto da non trascurare è il recupero, fondamentale quanto l'allenamento. Un buon recupero permette meno sessioni ma più produttive e il risultato sarà migliore. Per esempio allenamenti troppo concentrati massacranti seguiti da lunghe pause sono sbagliati.

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

Ce l'ho il libro di Eros Grazioli sullo scialpinismo, prova ad essere specifico sullo scialpinismo perché non ce ne sono altri conosciuti e di riferimento che parlano di scialpinismo.
Lo scialpinismo agonistico si sta sviluppando molto negli ultimi anni e se prima la preparazione era mutuata da altre attività come l'atletica, il ciclismo, la corsa in montagna, lo sci di fondo e altri sport di resistenza e gli atleti erano atleti di qualche altra disciplina e si portavano dietro quello che faceva prima magari adattandolo al nuovo sport, negli ultimi anni molti più ragazzini "vergini" che hanno iniziato con lo scialpinismo, allenandosi per quello, sono arrivati al top come risultati e si possono fare un po' più di analisi sensate.

Mi pare quasi scontato che contenga delle "ovvietà" perché nel libro ci sono sostanzialmente due proposte (una da 4 allenamenti a settimana e uno da 6) per ciascun periodo (divisioni di due-tre mesi a seconda della vicinanza o meno al periodo agonistico Gen-Apr), e sono incentrati su un target race. Però non è un programma specifico per TE, è una programma di buon senso, non avrebbe senso che ti metta giù un programma per un atleta che arriva tra i primi 10 di coppa del mondo come non avrebbe senso che ti metta il programma per un amatore che arriva a metà gruppo nelle gare provinciali. Per avere un programma specifico per te se vuoi fare gare allora devi andare da un allenatore/preparatore, fare i test etc. etc. (partendo ad Aprile a pensarci).

Per noi comuni mortali che vogliono farsi delle belle gite ho trovato su skialper delle tabelle da amatore, sono tarate su due livelli di gita quella 1200-1500 m e quella 200-2500 m. Poi rimane sempre il fatto che le tabelle generiche sono comunque aperte alle interpretazioni personali ed è anche lì il bello di provare a migliorarsi e la capacità di avvertire i miglioramenti o i peggioramenti.

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Si, chiaro che non faccio un controllo dei battiti, valuto a campione con una tolleranza di +/- 5bpm pensa che a casa di cardio ne avrò un 5/6, da quelli vinti alle gare ai polar abbastanza buoni (anche se oramai un po' datati).
Son sempre stato abituato a correre senza anche quando facevo agonismo (ho provato ad usarlo ma proprio poche volte) quindi ora riesco a "sentire" come risponde il fisico abbastanza bene.
Comunque proverò ad informarmi un po' meglio su questa corsa "passo pensionato" ma a sto punto invece di correre non è meglio camminare forte che almeno non si stressano le articolazioni (a maggior ragione se si corre piano)?
Comunque una volta proverò ad usare il cardio in una gita con la tavola, son curioso di vedere come va il cuore!

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No Friends on a Verglasse Day

https://vimeo.com/pimar
http://www.comerasnowboards.com

Riporto la struttura dell'allenamento per gite 1000-1500m D+
un giorno a settimana 30' - 40' di corsa lenta in pianura e esercizi di rinforzo
un giorno a settimana 40' - 50' di collinare medio e esercizi di rinforzo
un giorno a settimana 1h - 1h20' di corsa collinare o 1h30' - 2h30' di bici con 800m - 1200m D+
un giorno a settimana lungo in montagna a piedi 2h-3h

sono indicati tempi crescenti perché il programma è su 6 settimane e i tempi inferiori sono per le prime settimane a crescere fino alla sesta settimana.

certo che i programmi sono sempre più facili da scrivere che da portare a termine, quello che manca a tutti i programmi fatti da altri è che non ti si adattano mai abbastanza e non ti diverti facendoli.

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Allenamento iniziato:

un giorno a settimana 30' - 40' di corsa lenta in pianura
un giorno a settimana 30' - 40' Fartlek
Un giorno a settimana mtb 2-3 h

Vari ed eventuali:
resta da decidere se iniziare capoeira una volta a settimana per rinforzo e stretching (e un po' di socializzazione che non fa mai male) o nuoto per benessere generale

Grazie per i preziosi consigli,
t

penso anch'io sia sbagliato essere schiavi dei cardio, ma saperli usare fà sì di poter giudicare l'allenamento fatto in maniera completa.
fermarsi a prendere le pulsazioni a mano, oltre all'ovvio errore dato dalle dite e dai conteggi a mente, rimane cmq falsato perchè non è preso durante la prestazione ma solo al termine da fermo. al massimo può tornarti utile per capire in quanto tempo ritorni a dei battiti regolari.
io il cardio l'ho usato nelle mie prime uscite, per poi calcolare i ritmi di corsa. poi una volta abituato alle cadenze non l'ho più utilizzato per abituarmi da solo a sentire i messaggi che ti manda il corpo.
poi però per seguire tabelle di allenamento precise l'ho dovuto rimettere sù altrimenti risulta sempre tutto troppo approssimativo.


il punto non è correre piano è correre molto più a lungo di quanto stai facendo.
invece che correre 30/40 minuti (che va bene ma ci vogliono anche sessioni molto più lungo in preparazione per uscite in montagna) corri 75 minuti a 160 battiti. secondo me non ci riesci, ma anche ci riuscissi non ti farà bene, spremi troppo il tuo fisico e se poi ripeti sempre allenamenti del genere lo stress negativo è già li dietro che incombe.
quindi vanno bene i battiti alti per sessioni relativamente brevi, ma poi sui lunghi devi necessariamente andare più piano (con l'obiettivo però di riuscire ad alzare la velocità di corsa senza alzare i battiti).

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saluti!
nico

concordo in pieno.
alcune tabelle fatte bene, solitamente prevedono l'interscambiabilità di alcune giornate così da avere un po' di flessibilità.
però la noia nel lungo periodo è uno dei nemici peggiori.

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saluti!
nico

capoeria lezione di prova e se c'è figa proseguire
piscina fa anche cardio e magari c'è figa

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e sono pure in costume

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saluti!
nico