cilum ha scritto:
Si, chiaro che non faccio un controllo dei battiti, valuto a campione con una tolleranza di +/- 5bpm
pensa che a casa di cardio ne avrò un 5/6, da quelli vinti alle gare ai polar abbastanza buoni (anche se oramai un po' datati).
Son sempre stato abituato a correre senza anche quando facevo agonismo (ho provato ad usarlo ma proprio poche volte) quindi ora riesco a "sentire" come risponde il fisico abbastanza bene.
penso anch'io sia sbagliato essere schiavi dei cardio, ma saperli usare fà sì di poter giudicare l'allenamento fatto in maniera completa.
fermarsi a prendere le pulsazioni a mano, oltre all'ovvio errore dato dalle dite e dai conteggi a mente, rimane cmq falsato perchè non è preso durante la prestazione ma solo al termine da fermo. al massimo può tornarti utile per capire in quanto tempo ritorni a dei battiti regolari.
io il cardio l'ho usato nelle mie prime uscite, per poi calcolare i ritmi di corsa. poi una volta abituato alle cadenze non l'ho più utilizzato per abituarmi da solo a sentire i messaggi che ti manda il corpo.
poi però per seguire tabelle di allenamento precise l'ho dovuto rimettere sù altrimenti risulta sempre tutto troppo approssimativo.
cilum ha scritto:
Comunque proverò ad informarmi un po' meglio su questa corsa "passo pensionato"
ma a sto punto invece di correre non è meglio camminare forte che almeno non si stressano le articolazioni (a maggior ragione se si corre piano)?
il punto non è correre piano è correre molto più a lungo di quanto stai facendo.
invece che correre 30/40 minuti (che va bene ma ci vogliono anche sessioni molto più lungo in preparazione per uscite in montagna) corri 75 minuti a 160 battiti. secondo me non ci riesci, ma anche ci riuscissi non ti farà bene, spremi troppo il tuo fisico e se poi ripeti sempre allenamenti del genere lo stress negativo è già li dietro che incombe.
quindi vanno bene i battiti alti per sessioni relativamente brevi, ma poi sui lunghi devi necessariamente andare più piano (con l'obiettivo però di riuscire ad alzare la velocità di corsa senza alzare i battiti).