Qui sotto un intervento fatto su un altro forum da uno degli ideatori e produttori, ottimo freerider e telemarker che conosco bene da tempo, frequentando anch'io Alagna ed il telemark.
Così a freddo sono d'accordo con tutti voi e sono sicuramente da provare anche se anche per prezzo e peso non le vedo così innovative.
Per salire con la tavola fissa vedo ancora superiori gli scietti pellati.
""Buongiorno a tutti,
sono Marco, l'ideatore di Snowfoot. Sono molto interessanti i vostri feedback, vi ringrazio e mi permetto di rispondere alle vostre domande. Mi scuso se non sono troppo sintetico.
Prima di dedicare tempo soldi ed energia allo sviluppo industriale del prodotto, lo abbiamo provato , testato e migliorato progressivamente nelle ultime 3 stagioni invernali sul Monte Rosa, nostro terreno di gioco e di lavoro. In tutte le possibili condizioni di neve, terreno, pendenze.
1) Confronto con la "ciaspola" tradizionale.
L'elemento chiave differenziante è la dimensione, ingombro minimo e leggerezza. Snowfoot ha una superficie dimezzata e pesa 1,1 kg la coppia. Il paio accoppiato è spesso 12 cm. ci sta nello zainetto da freerider e quindi non si ha niente di legato e penzolante.
Abbiamo brevettato la particolare tecnologia di galleggiamento, con l'aiuto di un team di ingegneri ed esperti di fisica dei fluidi. Snowfoot galleggia in neve soffice come una ciaspola lunga 80 cm, ma è la metà di dimensioni. Questa è la prima innovazione radicale nelle racchette da neve degli ultimi 2 secoli. Non siamo presuntuosi, lo dice la stampa.
La dimensione minima, il peso trascurabile, l'ingombro impercettibile al piede consente una mobilità totale e non condiziona la camminata. Nemmeno sul ripido, nemmeno in retromarcia.
2) la mancanza di snodo
Lo snodo non serve e questo è un altro vantaggio. Lo snodo in attrezzi lunghi (ciaspole "moderne", sci con pelli, etc.) è obbligatorio in quanto è necessario trascinare l'attrezzo in neve per fare la traccia.
Con Snowfoot si cammina (e si può anche correre), non si deve trascinare peso e volume in contrasto con il manto nevoso.
3) Snowfoot possiede una flessibilità controllata sotto piede. Ciò consente una progressione ergonomica e confortevole per il passo (a meno ovviamente di uso con scarponi rigidi da discesa). Questa caratteristica è stata particolarmente apprezzata dai nostri tester snowboarder ed escursionisti invernali in backcountry
4) applicazioni
ottima l'intuizione dell'utilizzo da parte di professionisti della montagna e soccorso. Di fatto, abbiamo siglato già due accordi preliminari con l'Elisoccorso Piemonte e con i pisteur di Monterosa Ski per inserire Snowfoot nella loro dotazione.
5) prezzo
Il valore attribuito a questo strumento dipende dal punto di vista, dall'applicazione. Un "ciaspolatore" tradizionale da passeggiata con cane che acquista da Decathlon può trovare Snowfoot molto caro, uno snowboarder alpinista che si trova costretto allo split trova in Snowfoot una soluzione più economica. Idem per gli operatori di montagna nel caso in cui non hanno alternative.
Detto ciò, il prezzo è anche condizionato dai costi: siamo una piccola startup e stiamo realizzando la prima serie in modo totalmente custom (inclusi i rivetti !), tutto interamente fatto in Italia. Non avevamo alternativa: solo con grandi volumi e ricorrendo a forniture low-cost si può abbassare il costo e quindi il prezzo. Per questo ci sono i grandi brand che fanno volumi e che producono in Cina. Speriamo di avere grip sul mercato in modo da ottimizzare i costi e affinare il pricing.
Non per niente,la campagna di crowdfunding è il mezzo con il quale volevamo dimostrare la nostra volontà di condividere con voi la nostra invenzione, offrendo il prodotto a costo, offrendo la possibilità di provare e godere dei benefici di questo prodotto ed essere tra i pionieri assieme a noi.
Abbiamo investito i nostri risparmi e corso senza sosta per mesi per darvi in mano il prodotto già questa stagione (avvio consegne a gennaio), perché ci crediamo. Per questo chiediamo aiuto per crescere
Essendo Snowfoot un prodotto nuovo, è anche difficile da spiegare e quindi sicuramente da provare. Non era forse così anche l'iphone?
saluti, siamo a vostra disposizione per tutti i chiarimenti.
Marco,
ps: sono uno scialp, amante del backcountry e telemarker . vivo ad Alagna Valsesia"""
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, non capisco cosa abbiano di diverso da altre ciaspe, sono ingombranti, su neve morbida affondano comunque la superficie è poca anche se fossero completamente piene e poi voglio vedere a tirale su , manca anche l'alzatacco ed il perno per lo svincolo della base con l'attacco...le vedo meglio come attrezzo per un'emergenza con un utilizzo limitato nel tempo ,semplice e facile da indossare senza troppe robe che si muovono, più che per tour alpinistici.