pietro ha scritto:
...Ti ho chiesto di "passarmi" il termine ma forse ho sbagliato ad usarlo, scusa. Lo so che fate poche gare rispetto al numero totale di uscite e che queste ultime non sono il vostro fine ultimo. Probabilmente sbaglio ma per voi la componente leggerezza, performance dell'attrezzatura e prestazione atletica hanno un peso notevole nel bilancio delle vostre uscite, o no? E non è una critica al vostro modo di vivere la montagna.
Per voi questa soluzione ha molto senso, lo riconosco.
Il termine te lo passo e capisco che spesso l'abito fa il monaco, ma credo che sia solo una questione estetica, a me sembra assurdo che la gente faccia attività fisica aerobica in montagna con i pantaloni e la giacca da snowboard (perché quando non avevo altri indumenti e li usavo poi non mi ci trovavo bene), e preferisco usare abbigliamento da alpinismo scialpinismo (che mi sembrano più idonei tecnicamente
)
Il principio che seguiamo noi è che la performance dell'attrezzatura ti permette di fare meno fatica in salita, essere efficienti in montagna e goderci sia la salita che la discesa e la soluzione dello scietto con lo scarpone da scialpinismo è la cosa che al momento rende di più, che poi si facciano le gare e ci si alleni fisicamente credo che sia normale nel momento in cui ti poni certi obbiettivi (anche fare una gita da 2000 m è un obbiettivo e forse ci si deve allenare di più per quella che per una gara da 800 m che in un'ora hai finito) è anche un modo per stare insieme, evolvere il materiale, fare la gara perché è divertente (che a molti fa storcere il naso ma è una delle mille possibilità che si hanno da fare nella vita)
tanto non ci guadagniamo mica tanto, sono solo spese
pietro ha scritto:
Ma:
- tu la useresti? O resteresti sullo scarpone da scialpinismo? Quale è più performante?
- quanti siete ad usare gli scietti? Quanti ne incontri in giro per le alpi con gli scietti ai piedi se escludi il tuo "giro" di amici/compagni/gare? Io negli ultimi anni ho frequentato a caso le alpi dalle Marittime alle Dolomiti, non ho la presunzione di voler fare una statistica esatta e pretendere che sia una fotografia della realtà ma di scietti ne ho incontrati davvero pochi. In alcune zone ho incontrato più split, in altre le ciaspole. Probabilmente per fattori ambientali, mode, negozi,"trend setter"
, o semplicemente il caso o quel giorno ho incontrato solo un certo tipo di persone. Ma se tolgo il Vetan Classic con gli scietti me ne viene in mente solo uno, in Svizzera.
Al momento il più performante è quello da scialpinismo, ma non mi arrendo al fatto che non si possa migliorare uno scarpone per renderlo proprio da snowalpinismo con caratteristiche di leggerezza, sicurezza, feeling in discesa etc. etc.
Per quanto riguarda la diffusione senz'altro la split negli ultimi anni sta venendo fuori prepotentemente anche spinto dalle aziende che stanno investendo e sfornando molte soluzioni nuove e tavole, sinceramente sono contento che molta più gente inizi a fare snowboard alpinismo e che provi le varie soluzioni, se non altro perché così magari riusciremo ad avere tavole più leggerine
Ad usare gli scietti probabilmente siamo meno che ciaspole e split, però io ogni stagione conosco persone che si avvicinano agli scietti, persone che ci scrivono per gli Skill, persone che hanno sia scietti che split e scelgono a seconda della giornata, che passano da split a scietti o da ciaspole a scietti (e a loro frega ancora meno delle gare).
pietro ha scritto:
In linea di principio concordo, ma io non credo mi metteri un paio di Spark nello zaino. Hai presente quanto sono ingombranti? Preferisco tenermeli sotto ai piedi.
immagino che rompano le palle nello zaino per come sono adesso, ma non è detto che debbano rimanere così