Splitboard.it

C'e' gente che fa backcountry anche x risparmiare sullo skipass
e se invece di risparmiare devo comprarmi questo quello quell'altro ancora allora pago lo skipass e vaffanculo.
Anche io stessa PRiMA di comprare le ciaspoie hp fatto i conti . Primo perche' non ho una carta di credito senza limite, secondo perche' non sapevo effettivamente quanto le avrei usate.
nella prima stagione ho ammortizzato il costo ...
nella seconda stagione ho iniziato a "guadagnarci" .....
l'arva .... difficile parlare di ammortamento visto che cmq lo porto sempre anche in pista per scaramanzia.
Detto questo se un qualcuno che vuole provare a fare backcountry si sente fare questi discorsi ci rinuncia.Per come la mettete voi sembra che bisogna andare a morire.
Non so dove giriate voi, ma qua (smash puo' confermare) ci sono un paio SI gite facili facili da 800 mt di disl circa su resort abbandonati entrambe vecchie piste nei boschi .... ok che la sfiga e' sfiga ma sinceramente ho visto molti piu' pericoli sul col Saurel (servito da impianti) che nn altrove.
E pure tra i bipedi .... quanti han l'arva ? Lo han solo quelli che fanno SOLO skialp ..............
So che qua qualcuno vorrebbe vedermi skiattare sotto una valanga .... ma io vorrei vedere in caso di incidente tutti quelli che dicono arva di qua di la di su di giu' cosa combinano.
Io almeno ammetto di cagarmi in mano . Ok che l'arva puo' salvare una vita (o piu') ... ma non son qua a fare l'eroina.
Credo che alla fine l'importante sia divertirsi COSCIENTI dei rischi che si corrono, arva o non arva.
e con questo chiudo .....

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http://endlesswinter.altervista.org
never stop snowsurfing

alla fine non ho capito se fai backcountry per risparmiare sullo skipass o per gli altri motivi che hai elencato nel tuo primo post.
comunque, nemmeno io ho una carta di credito illimitata e non ho nemmeno il bancomat, ma mi piace investire sulle mie passioni e anche sulla sicurezza, sia mia che quella dei miei compagni.
facile non è sinonimo di sicurezza, perciò non vuol dire che se la gita è facile tu non ti possa cacciare nei guai. mi ricordo che parlando con una guida, mi raccontò che c'è un'altissima percentuale di sepolti che vanno a ciaspolare su sentieri estivi....se non son facili quelli....
e poi l'arva da sola non serve a niente, ci vuole il kit con pala e sonda
cmq fai come vuoi, ma io non la vedo esattamente come te

ho letto un bellissimo articolo dove il fatto di andare fuori dai comprensori attrezzati se nza APS (alla luce della facilità di reperire informazionim materiali ecc) veniva considerato come uno dei peccati capitali del diritto: imprudenza negligenza imperizia . non serve aggiungere altro

portare l'arve per scaramanzia è utile com un preservativo in tasca per non prendere l'AIDS

nooooo poverinoooo, sente dire che la montagna se non sei esperto può essere pericolosa e ci rinuncia??? ma mi dispiaaaaceeee poveriiiinooooo.... raccontiamo che le valanghe sono come dei grossi accumuli di zucchero filato morbidoso!!!


E il backcountry cos'è secondo te????? E' scialpinismo concettualmente..l'ambiente e i rischi sono i medesimi..


chi ti vorrebbe vedere skiattare.. cos'hai manie di perscuzione??
Nessuno nasce imparato... ma un pò di umiltà su cose che EVIDENTEMENTE conosci poco magari può essere per te un occasione di crescita per un rapporto più responsabile e consapevole con queste discipline..quindi anche più divertente

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

a proposito di facile non è sinonimo di sicuro
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=11437
giamo ce ne parlava manino ricordi?

comunque è da tenere conto che in assenza di arva, dopo una valanga, magari qualcuno deve anche venire a cercarti (magari i volontari del soccorso) e essere senza arva li costringerebbe a rimanere in una zona potenzialmente pericolosa per più tempo
l'arva è un oggetto che va comprato, usato (ogni volta si va su neve e, se serve, anche in pista! giamo può confermare che spesso l'abbiamo usato anche in resort con condizioni di neve abbondante e instabile... ed eravamo in pista!)
ma soprattutto bisogna saperlo usare
c'è margine per migliorare su tutto, andatura, jump, morbidezza nelle curve... ma secondo me il maggior margine si ha sulla sicurezza (utilizzo arva, valutazione itinerari e neve, lettura bollettini)

alla fine si sa, la prevenzione è la miglior cura

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let's jump again
http://shottolo.blogspot.com

In montagna si può morire. Punto.
Come si può morire in autostrada, nuotando in mare, attraversando la strada, stando in casa e in mille altri modi. Cerino poteva morire sonnecchiando sul divano davanti alla TV. E non sto scherzando.

E non puoi sapere (quasi) mai come e quando, puoi solo cercare di ridurre il più possibile i rischi. Esattamente come (spero) rispetti i limiti di velocità, ti metti la cintura, attraversi solo sulle strisce con il semaforo verde allo stesso modo puoi fare in montagna. Se poi non lo vuoi fare allora fatti tuoi, salvo poi che le tue azioni vadano ad influire indirettamente sulle mie libertà e sulle mie tasche.

Parlo per me ma ritengo che nessuno qui si senta un eroe ne sicuro di non sbagliare mai in montagna. E credo anche che se ci dovesse capitare un incidente tutti ci cagheremmo in mano e molti probabilmente verrebbero presi dal panico e sbaglierebbero mille cose. Per il semplice fatto che è una cosa estremamente emotiva e non siamo preparati ed addestrati ad affrontarla in maniera professionale perchè non è il nostro lavoro. Ma tutti proveranno sicuramente a fare del loro meglio, così come lo fanno prima cercando innanzitutto di non doversi mai trovare in una situazione del genere e, nella malaugurata situazione, di reagire al meglio delle proprie possibilità.

Nessuno vuole vederti schiattare sotto una valanga, e la dimostrazione è proprio nel fatto che molti hanno impegnato un po del loro tempo per controbattere in maniera educata, civile e costruttiva, alle tue affermazioni. Puoi leggerle e prenderle in considerazione, oppure anche ignorarle.
Se decidi per la seconda ipotesi per cortesia smetti di andare avanti su questo argomento, perchè lo spirito qui vuole essere di confronto costruttivo e di crescita.

si certo confermo che ci sono diversi posti molto easy però questo non vuol dire che siano sicuri al 100%...nè con l'arva nè senza nè in inverno nè in estate..mi spiego perchè non voglio alimentare polemiche con nessuno però il primo aspetto di consapevolezza è che il posto sicuro non esiste ma certamente ne esistono i cui pericoli sono MEDIAMENTE ridotti rispetto ad altri...
non penso sia sbagliato pensare che si possa affrontare certe escursioni con più leggerezza o come la si voglia chiamare ma nemmeno andare con gli occhi bendati. L'inverno 2009 mi ha insegnato molto (mai abbastanza) nel senso che ho visto boschi distrutti in posti impensabili o almeno con quella forza devastante e senza intervento umano. Sono sparite per sempre piccole fortificazioni che hanno resistito agli inverni degli ultimi 100 anni e la neve le ha distrutte. In questa stagione molto più magra peggio ancora si sono staccate valanghe a lastroni con molta meno neve e in posti appiccicati alle piste.... vedi saurel dove l'anno scorso non si è mosso nulla....e per chi non è della zona saurel è una zona molto easy...quindi? quindi non basta l'arva non basta sapere non basta nulla ma tutto serve...
Io ho comprato il kit l'anno scorso non per la legge ma per me stesso come per me stesso ho letto e ho cercato...ci provo a guardarmi intorno provo ma so che non basta e anche quando vado da solo (mica per scelta anche se è molto bello) mi porto in tasca tanta fifa quanta basta per provare a restare lucido... ci provo...e so che non basta comunque ed è qui la questione fondamentale per me: che sono "nudo" e che la natura se vuole ti distrugge in un attimo e che non la devi sfidare ma provare a capire magari facendole il solletico ma piano piano perchè se si scoccia di giocare con te...baci e abbracci

cmq siamo andati off topic di brutto

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

quoto smash in pieno...ed aggiungo che in quei posti easy di cui si parla (Pintas, Aquila ecc.) negli anni passati sono accaduti degli incidenti che fortunatamente si son risolti positivamente ma che potevano avere riscontri ben più drammatici...la montagna bisogna conoscerla a fondo, non solo per evitare i pericoli ma anche per goderne a pieno, in quanti girano ancora con carte topografiche in ogni località in cui vanno?a me capita spesso, grazie alla carta di fare gite completamente deserte e da tracciare mentre sulla cima a lato ci sono oltre 100 persone (che hanno preso l'informazione da qualche sito o da qualche forum, vedi Gulliver) ed è peggio che essere in pista...

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http://aleghefreemountain.blogspot.com/

IO

ma mi capita di essere maniaco feticista delle cartine..se rinasco faccio il topografo.. se vado in un posto voglio imparare a memoria e riconoscere tutto quello che vedo..
ovviamente visto il volume del mio encefalo con scarsi risultati..
ho di recente iniziato una ricca collezione di carte 1:25000... e salvato fra i preferiti questo...
http://www.swissgeo.ch/mapit.php3?www=http://scuolaguidodellatorre.interfree.it&swissgeo_id=169921&SESSID=af01431cc7034ab06cad916c19860202

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

A chi lo dici...