Risponde l’ideatore di Snowfoot, buon giorno a tutti.
Apprezzo i commenti e mi riservo di chiarire alcune imprecisioni emerse in questa conversazione.
Premetto che non è mia intenzione difendere l’alternativa delle racchette da neve in un audience di splitboarders che ha fatto scelte diverse (in termini di tecnologia, comfort, prezzo, ecc.) per la progressione in salita. La bellezza del backcountry e del freeride è che ognuno lo interpreta a modo suo e sceglie lo strumento più idoneo alle sue esigenze e propensione alla spesa.
Con Snowfoot stiamo dando un’alternativa ad un più vasto pubblico che si muove in ambiente invernale, sia per scopi ricreativi che professionali. Personalmente sono uno scialpinista, ma a volte preferisco non dover utilizzare le pelli e sottostare a compromessi nell’attrezzatura. Snowfoot è un attrezzo complementare per molte discipline, non sostitutivo.
flessibilità
la griglia è realizzata con un elastomero termoplastico high-tech che garantisce una flessione controllata: più pronunciata lungo l’asse verticale per un passo ergonomico, meno pronunciata sull’asse trasversale.
Grazie a questa flessibilità ottimale, come potete appurare dal reportage fotografico sul nostro sito, Snowfoot consente la progressione in traverso su pendii anche sostenuti di neve compatta.
Il modello esposto a MilanoMontagna (vedasi foto di Pietro sopra) è un prototipo artigianale fatto a mano con materiale rigido non rappresentativo e senza le finiture del prodotto finito.
ingombro e peso
questa è una delle caratteristiche chiave di Snowfoot. Contrariamente a quanto affermato, le dimensioni sono ridotte: 37cm di lunghezza; la coppia è alta circa 10 cm e si ripone comodamente in uno zainetto.
Una coppia di Snowfoot pesa 1200 grammi e quando riposti, occupa un volume di ca. 8L: ci sta cioè comodamente in uno zaino da backcountry/freeride assieme a pala, sonda e borraccia.
confronto con Billie Goat e Verts
Pur essendo concetti simili, lo Snowfoot ha caratteristiche e versatilità molto superiori in quanto:
le Verts funzionano solo in neve soffice, in tutte le altre condizioni di terreno sono inutilizzabili. Inoltre sono rigidi pezzi di plastica comune con attacco semplificato e senza ramponi
il Billy Goat è un accessorio fatto in lamierino inflessibile. Formano zoccolo sopra e sotto, sono soggette a corrosione, non sono adatte per terreno misto, non forniscono una camminata ergonomica e comunque richiedono un rampone
penetrazione in neve soffice
come spiegato nella citazione precedente e sui nostri siti, la struttura a griglia è un invenzione brevettata.
La superficie a contatto con il manto nevoso, in virtù delle celle 3D, è pari a quella di una “ciaspola moderna" lunga almeno il doppio. Il grado di sprofondamento è paragonabile, ma con dimensioni ridotte di almeno la metà. 3 anni di prove sul campo lo dimostrano.
Dal punto di vista teorico invece, la dinamica dei fluidi ci è servita per validare l’ottimale angolo di inclinazione delle celle che consenta un attrito statico con il manto nevoso a densità bassa (neve soffice).
In questo modo, attraverso i fori fluisce solo una quantità minima di materiale in eccesso ed è quindi come se fosse pieno.
Ammetto che le caratteristiche di Snowfoot non sono immediatamente comprensibili solamente con una rapida occhiata. Ci sarà il modo di poterlo provare sul campo e magari anche i più scettici capiranno meglio e/o cambieranno opinione.
Per qualsiasi chiarimento siamo a vostra disposizione:
info@snowfoot.eusaluti, Marco