Splitboard.it

Ciao, dopo i primi test con l'hard utilizzando piastre voile sulla mia tavola montata soft in pista, ho notato un certo fastidio al ginocchio e alla caviglia sulla gamba dietro e l'impressione di avere uno stance troppo elevato.
Passando ora all'hard in modo più convinto volevo fare modifiche di assetto e per evitare di perder tempo volevo sapere da chi ha già fatto il passo se mi conferma le sensazioni e quali sono i vostri attuali angoli e stance.

Io col soft (vado a memoria) ho +18/+6 e stance mi pare 60.
L'idea mia sarebbe di aumentare la direzionalità...non so +21/+12 e qualche cm di stance in meno?
Che dite?

Ciao

Mi pare un buon inizio.
Ridurrei di certo il passo, se ci stai con lo scarpone angolo posteriore anche meno di 12

Io con attacchi soft usavo angoli +21 +6 e 59 cm di stance. Con l'hard sto usando da qualche anno +40 +20 e stance 53. Ho il 44 di scarponi quindi non riesco a scendere sotto i 20 per l'angolo posteriore sulla mia mojo rx 166. Ti consiglierei di ridurre molto il passo, kurtsk8 aveva pubblicato alcuni sistemi per calcolare il passo ideale con attacchi hard. Io ad esempio sono alto 184 cm e uso uno stance di circa 52, 53 cm. Oltre inizio ad avere problemi al ginocchio posteriore. Per quanto riguarda gli angoli sperimenta un po', io mi trovo comodo solo se ho almeno 15° di differenza fra anteriore e posteriore. Non ho mai provato ad usare angoli simili a quelli del soft perchè gli scarponi non me lo permettono (Tlt5) a causa delle dimensioni.

ciao poz,
io sono su 22-25F, 10R, stance 48 tutto abbastanza a spanne. Prima avevo angoli piú elevati (30F 20R) e mi sono accorto che ho la tendenza a tenere il busto/bacino troppo frontali.
Allora ho provato a ridurre gli angoli. Ho ridotto il problema ma non risolto del tutto: probabilmente perché sto alternando uscite con gli sci a quelle con la split.
Invece una cosa che mi permetterebbe di aumentare lo stance é il puck posteriore inclinato (canting?!?!). Quella é una gran kikka... direi la ciliegiona sulla tortazza.

PS senti kurt: é lui il mastertech dell'attacco hard... (pietro al secondo posto )

alex

Parlando di tavole con scarponi rigidi (in pista) esistono delle formulette che danno un indicazione del passo, per esempio:

altezza / 3.5
Altezza * 0.275[/list]
però bisogna tenere conto che sull'hard si viaggia su tavole strette (20-21 cm) quindi angoli normalmente più alti (>45°), scarponi più rigidi e terreni preparati. io viaggio con 50° davanti e 45° dietro, passo 48 cm e sono alto 175 cm.

In fuoripista, con tavole più larghe (Hovercraft o sandy shape) e scarponi più morbidi (Alien) allargo sempre il passo: per manovrare meglio su tavole larghe (>25 cm) e un po' perché abbasso l'angolo del piede dietro (15°). e giro con 45° davanti 15° dietro e passo >52 cm (devo controllare cosa sto usando ultimamente).
Tanto dipende anche dall'abitudine, qualche tempo fa giravo con 45°-30° e passo 49 cm e mi ero fatto fare la tropical con quel passo fisso ma adesso quando la uso faccio più fatica nella gestione dello slide.

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In medio stat virtus.

Skill Equipment
SnowAlp.com
Snowalp Orobie

Insomma... meglio se chiedi a Kurt su questo!

Mentre col soft vi sono maggiori margini di adattabilità dati proprio dal cedimento/flessibilità laterale dei materiali, con l'hard occorre avere un settaggio piu' preciso in generale.
La formula evidenziata da Giordano (Kurtsk8) - altezza x 0,275 - è quella secondo me piu' attendibile con eventuali piccoli aggiustamenti +/- 1 cm in base alla flessibilità dell'attrezzatura utilizzata.
Considererei però anche altri parametri che rispecchiano meglio la morfologia di ognuno indipendentemente dall'altezza; la distanza della gamba tra:
- pavimento / centro rotula (misura presa rimanendo seduti su una sedia, a piedi nudi) = indicativamente da considerarsi come passo soft minimo
- pavimento / incavo del ginocchio (misura presa sempre rimanendo seduti su una sedia, a piedi nudi e con le gambe che formano un angolo di 90°) = misura indicativamente da considerarsi come passo hard
- osso sporgente della caviglia / centro rotula (misura presa rimanendo seduti su una sedia, a piedi nudi) = indicativamente da considerarsi come passo hard
- (distanza della gamba dall' osso sporgente della caviglia al cavallo) x 0,607 = passo hard (questo sistema sfrutta le proporzioni dell'uomo di Leonardo e rimane secondo me la piu' attendibile alla propria morfologia)

In sintesi: la sostanziale differenza da tenere in considerazione tra passo soft e passo hard è la distanza tra il tallone (a terra) e l'osso sporgente della caviglia che di fatto con lo scarpone hard rappresenta la distanza di non flessione dell'articolazione e quindi da sottrarre; indicativamente circa 8-9 cm di passo in meno nell'hard rispetto al soft.

Con l'hard, utilizzando un canting (indicativamente di 6°-7°) rispetto al settaggio piatto, da miei calcoli si puo' allargare ci circa 1,5 cm al massimo.

Inoltre:
- passo piu' stretto: maggior comodità, maggior velocità nel cambio lamina, miglior guida nelle gobbe e sullo sconnesso; minor equilibrio e distribuzione del peso
- passo piu' largo: minor comodità, minor velocità nel cambio lamina, miglior appoggio sull'intera lamina effettiva, miglior equilibrio con possibilità di agire sullo spostamento del peso.

Personalmente (altezza 174 - scarpone 27 mp) ormai da anni utilizzo solo settaggio hard e mi setto in questo modo:
TAVOLE DA PISTA (non piu' strette di 22-22,5 al centro, lunghezza da 160 a 170)
- passo: 46,5 piatto
- angoli: 45°/52°
TAVOLA CODA DI RONDINE POGO SHAMAN 193 (23,5 al centro)
- passo: 47 piatto
- angoli: 35°/45°
TAVOLE SOFT/FREERIDE, tipo Jones Hovercraft 160 (larghezza 25-26 cm) + scarponi da scialpinismo La Sportiva Sideral
- passo: 48 piatto
- angoli: 15°/30°

Utilizzando un canting di 7° al posteriore (piastra unicant della Burton):
- incremento il passo di 1,5 cm
- apro l'attacco posteriore di 6°
- metto set-back di 1,5-2,5 cm mentre con attacchi piatti setto gli attacchi a zero set-back (centro lamina effettiva)

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Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...

Certo che ne sapete a pacchi

Il videotutorial quando?


alex

Eh, coi video per me è dura .... sono negato!

Aggiungo, per gli angoli:
- piede dietro posizionato a filo lamina in modo che al massimo sporga di poco e comunque centrato in base alla larghezza della tavola
- piede avanti +10/15 gradi (per tavole da pista hard si utilizza invece una differenza di 5/7 gradi al massimo)

Consiglierei angoli sempre direzionali, mai a papera.

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Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...

Tutto interessante.
Io uso i Dynafit tlt5 senza blocco dietro e mi sembrano quasi i soft come libertà di movimento.
Devo considerarli hard per le misure che indichi?
Ho il piede dietro a zero e davanti a 30° circa, canting artigianale con spessori sull'attacco voilè hard, lo stance da indicazioni tavola K2 Panoramic.