Splitboard.it

Beh, lo scarpone da scialpinismo sbloccato si avvicina molto alla mobilità del soft anche se, pur considerando che molti scarponi soft da freeride possono essere sostenuti e rigidi, secondo me, quello che rende il sistema soft "più' mobile e adattante" sono le tolleranze tra attacco e scarpone.
Gli scarponi da scialpinismo li considererei quindi hard, considerato che pur senza blocco dietro rimangono comunque rigidi lateralmente.
Esiste poi un altro tipo di settaggio che secondo me rimane piu' funzionale e polivalente soprattutto in freeride ed in condizioni dove occorre controllo, trasmissione e stabilità: è il settaggio che propone Joerg Egli di Pureboarding, settaggio e stile di guida che riprende la tecnica del surf da onda:
- passo comodo ma non esageratamente largo (48 cm per un'altezza di 174 cm)
- angoli (sempre direzionali, mai a papera):
*dietro abbastanza bassi, in base alla larghezza della tavola e non piu' di 35°-37° (equilibrio e reattività nel cambio lamina)
*avanti da +15° a +30° rispetto al posteriore (direzionalità che rappresenta poi un vantaggio se in discesa utilizziamo anche i bastoni)
- canting di circa 7° (burton unicant) al posteriore e attacco d'avanti piatto
- stile molto rotazionale e massima mobilità del bacino che consente trasmissione e controllo
- scarpone posteriore sbloccato in walk-mode / anteriore bloccato ma non troppo rigido
- attacchi hard leggeri e flessibili (i piu' utilizzati sono gli ex Burton race, ora Ibex/Carve Company o gli F2 carve rs)

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Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...

wow quante informazioni..dopo un paio di uscite con 25/12 e passo 53 credo che oggi accorcerò ulteriomente il passo aumentando gli angoli...
io uso il tlt6 chiuso ma non bloccato e mi pare di trovarmi bene

Poz, rifacendomi anche al post
http://www.splitboard.it/forum/viewtopic.php?f=32&t=1206&start=50
volevo dirti questo:
Gli angoli, il passo e le inclinazioni (canting etc) sono punti che rivedo ogni tanto.. .provo e smanetto...
Quest'anno sto girando con il puck posteriore inclinato in avanti di 3 gradi... é molto confortevole e mi sembra di avere migliorato il feeling ancora di piú. Specialmente sullo stretto e sul duro.

Riferedomi a quello che dice pietro (H20) concordo quasi su tutto (in particolare su interfaccia attacco scarpone),
nella curva di talloni invece io non riesco a tenere il gambaletto dello scarpone sbloccato perché non mi da abbastanza supporto sul polpaccio. Quindi viaggio con cazzillo del tlt5/6 inserito (gambaletto bloccato) ma tirante anteriore lasco in modo da permettere un ragionevole piegamento di caviglia nelle curve in frontside. Ho tolto il velcro. Questo per entrambi gli scarponi sx e dx.

Sulla mobilitá laterale occorrerebbe limare un po la plastica del gambaletto... ma é un'operazione che rende lo scarpone inadatto all'uso sciistico => non torni piú indietro.
Se hai il tlt6 potresti costruirti/asolarti i blocchetti di aluminio di blocco del gambaletto in modo da permettere maggior agion nel piegamento caviglia. Se poi vuoi usarli per sciare sviti i due blocchetti e li sostituisci con quelli originali non asolati.

Una cosa fastidiosa che mi succede ultimamente é che mi si alza il tallone nelle curve in frontside: probabilmente col tempo la plastica dello scafo e la scarpetta si sono un po sdrenati... stavo pensando di montare un gancio in piú sul collo e spostare quello esistente un po avanti... non so... Sono idee per il momento.

Buone sciate/serfate
alex

Il settaggio ideale, numeri a parte, è in effetti anche una questione di adattamenti personali in base alle condizioni e tavola utilizzata.
Il canting al posteriore aumenta sicuramente la comodità (equilibrio e centralità del passo) ed anche secondo me aiuta a dare reattività sullo stretto; utile soprattutto in fuoripista.
Il settaggio piatto invece consente trasmissione piu' diretta e simmetrica.

Con gambetto sbloccato o molto mobile, per avere tenuta in back, occorre utilizzare parecchio la rotazione delle anche/spalle (mantenute in linea) unite all'indirizzamento da parte del ginocchio anteriore ed allo spostamento del peso sulla gamba posteriore a fine rotazione back.
Utile anche (l'ho fatto sui Sideral La Sportiva), rialzare leggermente il tallone sostituendo la soletta interna e/o posizionando uno spessore in gomma (3-4 mm) incollato sotto la scarpetta in modo da pare maggior supporto nella curva back e contemporaneamente gradualità nella curva front.


Ci sta ma la vedo complicata come soluzione.

Anche qui potresti risolvere come sopra tramite spessore sotto al tallone che consente di avere la caviglia bloccata evitando che si alzi il tallone.
Un altro motivo potrebbe essere che sei settato con un passo troppo largo.

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Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...

Hai provato a mettere un pezzo di tubo di gomma sul dente del gancio superiore in modo da chiudere il gambaletto ma non bloccarlo lasciando quel qualche cm di mobilità che assomiglia molto alla mobilità del soft con lo spoiler diritto?
Altro vantaggio della "modifica" è di metterli e toglierli per passare da sci a snow in un attimo.

Altra cosa sui tlt5-6 ma in modalità sci che in pochi hanno notato. I blocchetti possono essere montati in 2 modi per dare più o meno inclinazione al gambaletto con la leva chiusa. Montati al contrario di come sono standard mi hanno fatto tornare a sciare non seduto sulle code.

ieri sera montato setup con puntali dynafit e attacco dyno....benchè abbia un passo di 52 cm e angoli di +25° e +10° in modalità discesa per farci stare l'attacco anteriore devo tenere la leva di un puntale sollevata (attacchino chiuso come se fosse montato lo scarpone) sul retro devo posizionare l'alzatacco nella posizione più avanzata possibile (verso il nose) altrimenti non entra la piastra posteriore (che va a toccare appunto su un alzataccco)
non è che sia un grosso disagio ma...ho allargo il passo o sono vincolato a questa soluzione non potendo nè arretrare nè avanzare posto che i puntali e gli alzatacchi non abbiano posizionamenti differenti...
è la mia solution che ha un layout di boccolatura strana o è accaduto anche a voi?? povera tavola tutte lei...le clip karakoram sono a dir poco lasche (hooks vecchio modello non regolabile come quelle attuali e le clip di punta e coda si aprono come niente ... ...non riesco a montare gli hooks voilè (ereditate da vecchia mojo) perchè le viti di uno non combaciano con le altre...
ma l'aspetto positivo è che sembrano davvero interessanti sia i puntali dynafit che le piastre dyno...da provare quanto prima

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

si, può succedere, anche a me tocca l'alzatacco contro l'attacco posteriore.
per ciò che riguarda invece il puntale dynafit che tocca l'attacco anteriore....in qualche modo è una cosa positiva: è meglio abituarsi a tenerli chiusi in discesa, perchè se dovessi ripellare eviti che entri neve sotto il puntale e si congeli, cosa che impedirebbe al puntale di chiudersi bene.

eheheheh ma vedi tu che mi è pure andata bene...
grazi grazie grazi

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

anche io qualche problemino di spazio per chiudere il passo ma credo di esser giunto al setup che volevo...