a novembre 2011 scrivevo così
Cita:
Nonostante ciò non rinuncio alla scarpa soft perchè IO così intendo lo snowboard IO così sono capace e IO così vado avanti....
dopo 3 anni e mezzo e diverse esperienze per nulla piacevoli per colpa di materiali non affidabili, non volendo rinunciare alle gite e prima di tornare a sciare ho voluto tentare la carta dei boots rigidi.
Purtroppo devo ammettere che di così rigido c'è il preconcetto perchè ad usare un paio di TLT6 non ho trovato alcuna particolare limitazione in discesa...anzi....per ora ho fatto solo poche uscite e mai su terreni particolarmente balordi ma le sensazioni
purtroppo sono più positive che negative. Cambiato un poco lo stance ma resto a 52 cm con angoli di +25° e +10° (sono alto poco meno di 175) In powder sensazioni ottime ...su firn ottime...su terrei irregolari discrete ma probabilmente molto potrebbe migliorare con un attacco dedicato esattamente come migliorò tantissimo quando passai dall'interfaccia voilè all'attacco e puntale spark. Il prossimo step sarà usare l'attacchino dynafit... al momento se dovessi criticare il setup hard direi che la porcata è l'attacco/puntale voilè e non lo scapone....
purtroppoin salita? non so quanto controllo dia in più sui traversi (forse il miglioramento netto lo si sentirà con l'attacchino e un rampant che non si stacchi o si rompa..) ma sono sensibilmente più comodi e per assurdo moooolto più comodi a camminare (perchè svincolati) nulla a che fare con gli scarponi da sci e meglio dei soft ...
purtroppo