alex_lith ha scritto:
Venendo a nico: il tuo ragionamento sul costo della ricerca a me non piace molto: significa che siccome sei ad inizio produzione (e non vendi prototipi) i poveri (si fa per dire) scemi che si possono permettere di comprare i primi prodotti li puoi spennare per bene?
concordo alex, nemmeno a me piace l'idea ma di fatto è così.
sarebbe bello che i materiali venissero testati per almeno 5 anni con tutte le condizioni e man mano arrivassero al prodotto finito perfetti.
però dai per numeri così esigui è inimmaginabile.
tra l'altro sarebbe bello avere da Live un po' di racconto sulla nascita dello scarpone e dei vari tentativi (perchè forse hanno testato e modificato ben più di 5 anni prima di andare in commercio).
certo 400€ sono tanti, però è anche vero che c'è tanta ma tanta (anzi un abisso) di differenze rispetto ad uno scarpone soft in commercio.
salite un canale (senza nemmeno esagerare) con i backcountry ai piedi e capirete subito di cosa si parla, una sicurezza in appoggio che (personalmente) non ho mai provato.
in più quando sono andato in fabbrica, ho sbirciato un po' e non ho visto "supermacchinari sputa scarponi" ma un gran gruppo di persone a testa bassa a cucire, fare e brigare.
sono aziende che non campano certo su questi microprogettini, se non esagereranno negli anni e continueranno a far bene il loro mestiere, mi accollo volentieri qualche piccolo errore di percorso che man mano sono certo correggeranno.
già ad esempio la scelta di modificare la scarpetta e i lacci è sintomo che stanno con le orecchie ben alzate, tante aziende farebbe lo struzzo.
non oso pensare cosa voglia dire per un azienda, ogni anno cambiare materiali, apportare modiche, aggiungere o togliere.
in fondo io li cambio dopo 3 anni per aver sbagliato numero, ma come durata ed usura mi potrebbero mettere sotto terra.