Splitboard.it

Ciao Ragazzi, progetto un cambio attacchi e al momento sto usando il sistema piastre Voile e le trovo un bell incubo!
Principalmente sono indirizzato sui Karakoram e come seconda Spark! Osservazioni, consigli sui due sistemi? Pro e contro dei primi rispetto ai secondi?

Grazie!!!!!

Karakoram costano di più, a seconda del modello che scegli posso essere più leggeri, hanno un blocca tallone più comodo ed efficace e "stringono" le due mezze tavole tra loro in fase di discesa. Hanno la possibilità di una regolazione di angoli e passo un po più fine.
Spark costano meno, sono "più semplici" a livello meccanico, le finiture sono più curate e hanno rampant migliori.
Giusto in due parole

Grazie mille Pietro! Credo che siano più prestanti i karakoram, il meccanismo mi convince di più! Secondo te c'è una differenza consistente di prestanza tra i 2 tipi o è solo marginale tale da rendere superfluo la spesa?

Qualcuno che li possiede che dia qualche indicazione/esperienza?

Grazie ragazzi!

Karakoram mai provati, quindi su questo non posso risponderti.
Però sul forum ci sono alcuni che li hanno e sapranno risponderti.

Giusto per confondere le idee... prova a dare un occhiata agli attacchi plum ...
Danno moltà rigidità alla tavola in discesa e un ottimo supporto laterale nei traversi in salita.
Io mi trovo molto bene.. feyan carbon.
La lavorazione a macchina dell' alluminio di karakoram è molto meno curata.

Karakoram e Plum mi ricordano tanto le vecchie piastre Burton che si inceppavano nel ghiaccio ed erano difficili da chiudere in condizioni precarie con vento e neve incrostata (quanta sciolina e olio di silicone ho usato per cercare di limitare l'inconveniente), inoltre, si rompevano alla prima salita cazzuta.
Con il sistema Voilè a spinotto in acciaio (prima piastra e poi attacco Spark Blaze) non ho più avuto problemi.

Sicuramente, visti i costi elevati, Kara e Plum devono, per forza, essere i + performanti, ma io sono per dei + tradizionali e - costosi Voilè o Spark modello Blaze; a mio giudizio in montagna devi avere sopratutto funzionalità e affidabilità.

_________________
"Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni." George Orwell

@Dan Li Hai mai provati Karakoram e Plum? Parli per esperienza?
Io parlo per esperienza solo di Plum...
ti assicuro che di salite " cazzute ", come dici tu,ne han fatte... e se ne sbattono delle neve che si attacca ( i perni a cui si fissano sono in teflon)

Scusate, forse non sono stato chiaro, Karakoram e Plum visti solo in negozio e mai provati in montagna.
I perni su cui si fissano gli attacchi per la salita non danno sicuramente problemi al contrario delle vecchie piastre Burton, le quali si spezzavano in corrispondenza dei pernettini fissati sulla piastra/attacco (una volta all'Orecchio di Lepre sarò scivolato per 200 metri).
Quello che non mi convince, in quanto mi ricorda le piastre Burton, è il sistema di chiusura a ganascia in particolare quando vai a fissare gli attacchi per la discesa, al tempo si incrostava spesso la neve e dovevi pulire bene sia le piastre che i supporti fissi sulla split; inoltre si creavano dei giochi nelle leve del meccanismo e questo rendeva il tutto più ballerino.
Probabilmente Kara e Plum avranno risolto questi inconvenieti.

Poi io non ho molto riguardo per l'attrezzatura e magari rompo tutto prima di altri.

_________________
"Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni." George Orwell

Infatti nessuno dei due usa un sistema a ganascia che possa vagamente ricordare quello Burton.

Scusa Pietro ma come si definisce quel meccanismo che sia su Plum che su Karakoram stringe le parti fisse in modalità discesa ?
Anche su Barton era simile il funzionamento, non il tipo di costruzione e nemmeno i materiali e le leghe metalliche utilizzate.

Il sistema Voilè lo definerei a slitta, può confacersi questo termine ?

_________________
"Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni." George Orwell