Data: 07/05/2016
Quota neve: 1.450mt ca
Meteo: Bellissimo
Tempo impiegato: 5h1/2 la salita - 50min scarsa la discesa
Condizioni itinerario: per la stagione fenomenali (avviso che son di bocca buona) e cmq di tutto un po'. La mattina da basso tutto duro, poi sopra dov'era arrivato il sole "zoccolo da morire" sulle pelli e nel canale un metro abbondante di polvere più o meno pressata. In discesa tutto divertente: nel canale è rimasta come in salita, ma sotto da trasformata senza troppa crosta a un firn perfetto.
Commenti: E' un gitone e mi ha spompato non poco. A primavera si sà che è così. Sveglia non presto di più e poi lunghe ma lunghe camminate che ti stramaledici perchè in fondo è maggio e la stagione si poteva considerare anche finita. Poi arrivi in forcella del ghiacciaio e dici "va bhè dai ce n'è ancora un po'" e da lì di nuovo lingua fuori e lotta con l'altitudine (che quest'anno fatto nulla in quota). Quando arrivo sù penso che non ce la faccio più, cambio setting e poi ti butti in stò paradiso, tiri un paio di belle curve e senti che tutto funziona, è bello, arrivi alla macchina con faccia da cretino. E' mezzogiorno, c'è tutto il tempo, via tutto a lavarsi nel torrente di ghiaccio e poi birra, panino sì in fondo in fondo forse dai ancora una ci stà prima della fine...
parte bassa con il Menini ad osservare dall'alto
sulla sx forcella del ghiacciaio (foto fatta durante la discesa am la metto in ordine di salita)
la punta a sx è cima Fanton, davanti il canale di salita e ghiacciaio superiore da attraversare
il punto chiave e di sicuro il tratto più bello del percorso
a metà del canale
il mona (cioè io) che ha dimenticato il casco a casa... (con incubi ossessivi durante tutta la salita)
la faccia insoddisfatta