Splitboard.it

Finalmente una gita degna di questo nome:
- neve abbondante
- giornata stupenda
- vallone esposizione Nord (bella neve tranne qualche piccola crostina)
- crestina finale un po' esposta e "pelata"
- tanta compagnia (anche se tutti e 29 con gli sci)
- feeling con scarponi TLT6 trovato (con modifica placchetta posteriore come qui raccontato http://splitboard.com/talk/topic/dynafit-tlt6-mod-thread/
- sensazioni di grande solidità della Furberg sempre una conferma
- unica pecca 4km di avvicinamento ad andare e 4km al ritorno (tutto su e giù ma almeno ripellano tutti sci e tavolari)

Gita:
Difficoltà
BSA
Dislivello
735 m
Tempo di salita
h 3.30 ~
Esposizione
Nord
Attrezzatura
Normale dotazione scialpinistica-obbligatori: ARVA-pala-sonda- rampanti-ramponi

Gita classica che presenta spesso buona neve, sia in inverno che in primavera. E' senza dubbio la salita più completa dell'altopiano di Razzo, per lunghezza, per continuità e per impegno, penalizzata solo dall'avvicinamento lungo la strada con saliscendi.
ITINERARIO: Da Casera Razzo seguire la strada verso Casera Mediana (pista da fondo) prima in leggera salita poi con alcune discese (necessario ripellare al ritorno). Senza passare della casera continuare lungo la strada, superare un canalone spesso percorso da valanghe e raggiungiere il bel pianoro dove è collocata la Casera Cjansevei (1h). Si passa oltre alla casera e 500 m più avanti si individua nel bosco un canalone che va risalito, entrando così nell'ampio vallone fra il Monte Bìvera e il Cjapsavòn. Con ampie svolte si percorre quest'ultimo, volgendo in alto verso sinistra e raggiungendo la Forcella del Bìvera. L'intinerario continua sulla spalla sud del Monte Bìvera. Tale versante, se sufficentemente innevato, presenta pendenze maggiori: si percorre ricercando i migliori passaggi fino la vetta. La discesa avviene lungo l'intinerario di salita.