Splitboard.it

Buongiorno a tutti. Sto meditando da (un bel) po' di passare all'hard (non chiaramente in senso cinematografico ).
Due dati su di me: split Voilè Mojo (di qualche anno fa) da 168cm, attacchi Spark R&D che credo (non li ho davanti) siano gli Afterburner, rampant R&D, scarponi Fitwell Backcountry (e anche dei vecchi DriverX che ormai uso solo in pista), 186cm x la "bellezza" di 95-100kg (a seconda se sono in letargo o meno).
E' da anni che mi ripeto che vorrei prendere lezioni di sci (mai messi in vita mia) perché, letteralmente, soffro in salita quando esco con gli amici skialper (e no, non è per il peso ). Soffro anche perché vorrei fare salite più impegnative, anche con tratti di misto, e mi vedo "goffo" con l'assetto soft. Senza contare che nei traversi non riesco a tenere la mezza tavola parallela all'orizzonte: si piega inesorabilmente seguendo il profilo della salita, indipendentemente dalla rigidità della mia caviglia.
Non volendo quindi ancora fare "il passo" verso gli sci, vorrei tentare quella che credo (spero!) sia una buona via di mezzo, ovvero l'assetto hard.
Dalle info raccolte sul forum mi sembra quindi di capire che dovrei procurarmi:
- scarpone hard: 44,5 a pianta larga, cosa consigliate?
- puntalino dynafit
- alzatacco (non intralcerà?)
- piastra per discesa, ovvero qualcosa come la R&D Dyno DH, corretto?
- nuovi rampant (sigh!)
Veniamo quindi al punto dolente: il budget. E' chiaro che trattandosi di una prova vorrei spendere il meno possibile, che modelli consigliate quindi degli anni precedenti in modo da prendere un "nuovo-vecchio" o comunque un usato?
Vi sembra una scelta sensata per risolvere i problemi sui traversi, quelli relativi a peso dell'attrezzatura e alla sua (relativa) scarsa praticità, nonchè alla velocità di cambio settings?

Grazie a tutti, anche solo per la pazienza di essere arrivati a leggere fino a qui

Ciao

"sullo snowboard soft tutta la vita" e fin qui sono d' accordo, ma la splitboard non è uno snowboard.
La stagione scorsa ( svenandomi ) ho acquistato tutto ( nuovo )per l'assetto soft
Attacchi spark
Rampant spark
Ramponi grivel g10 wide (questi ti erano sfuggiti.)
Per gli scarponi ho arrangiato con i miei vecchi da snow

Uscendo anche io spesso con skialpers ho sentito l'esigenza di ridurre il gap.
Quindi per testare ho fatto così:

Scarponi Dynafit tlt6 ( ho realizzato una nuova placchetta in alluminio modificata per il blocco posteriore, in modo rendere la modifica reversibile, se pensi di passare allo sci ti tornerà utile)

Attacchi ho riesumato le piastre e rampant voile della mia DIY ( chi l'avrebbe mai detto) e ho acquistato l'interfaccia Voile per hardboot ( si trova tutto usato con poca spesa)

I Ramponi dovrò ricomprarli.

Io avevo già i pucks voile canted, credo che per gli hard siano indispensabili

Mi sono trovato bene. Penso che la stagione prossima prenderò gli attacchini e relativi rampant + attacchi spark dyno.

Non venderò l' atrezzatura soft per il momento.

Spero di esserti stato d' aiuto.

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Un passo alla volta mi basta. (M. Gandhi)

Di solito i dubbi per chi passa all'hard riguardano la fase di discesa, quindi senza svenarti puoi provare le piastre voilè per gli attacchi hard sia per salita che per la discesa , e rimandi l'attacchino dynafit a tempi più maturi. E' innegabile il vantaggio in salita sia come tenuta di spigolo , come movimento della caviglia nel passo, nell'agilità del movimento, nel ramponare, nel camminare su rocciette , nel gradinare ,nel fare alpinismo in genere....poi il resto lo fanno le gambe : ho visto skialper scoppiare prima di snowalper con assetto soft. Per quanto mi riguarda:
alzatacco : inutile , l'ho rimpiazzato con 2 spessori che riallineano le suole parallele alla tavola
rampant : ho modificato i vecchi voile ma non li ho mai usati, quando ce n'è bisogno è ora di ramponi
scarpone : io uso dynafit ma lo danno per piante strette, in compenso il mercato dell'usato è ricco quindi puoi provare molti modelli
Quando cambiai setting io investii 130 euro per l'acquisto di un paio di dynafit tlt4 usati, gli attacchi hard voilè già li avevo ( ma comunque sono a buon mercato) e feci un paio di anni così e la differenza la sentii subito, con l'attacchino poi migliorò ancora.
Per la discesa dopo anni di angoli positivi +30 +15 sto' provando +18 -3... ma brocco sono e brocco resto e non riesco a trovare punti sfavorevoli confronto al soft anzi mi trovo meglio anche in discesa, ma ripeto non è di certo il campo dove mi esprimo meglio

Fai due prove in pista con piastre voile e attacco hard, o se hai un amico fatti prestare i dyno dh. Se ti trovi in discesa spendi quello che serve...
I soldi spesi in attrezzatura sono sempre i meglio spesi, specie se la usi per ore e ci affidi la tua vita..

Grazie a tutti per le risposte.
Proverò sicuramente i Voile Mountain Plate kit sia in salita che in discesa, probabilmente con uno Scarpa Matrix (mi sembra di aver capito che è per piante larghe ed è pure poco costoso), poi vedrò se prendere il puntalino.

Solo una cosa: vedo che in diversi dite che la piastra Voile si trova usata facilmente: dove? Avrei bisogno anche di piastre e gommino+puck, oltre che di mountain plate.

Grazie, ciao!

Hai provato a dare una sbirciatina nel mercatino? Magari anche nei post meno recenti. Sempre nel mercatino puoi pubblicare un annuncio "cerco". Prova anche su subito.it o similari.

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Un passo alla volta mi basta. (M. Gandhi)

Si, immaginavo quei due canali, ma non ho visto nulla.. proverò con il "cerco". Grazie

P.S.
Ma anche a voi il forum da una marea di link interrotti? Gli alert che si ricevono via mail non funzionano, e dopo il login sul forum il reindirizzamento non va, al punto che, se non si preme un pulsante qualsiasi prima del reindirizzamento automatico, non si riesce a loggarsi!

Scarponi da skialp: presi! (Garmont usati da un amico)
Piastra Voilé con adattatore per scarpone hard: presa!
Attacchino Dynafit: preso! (usato dallo stesso amico di cui sopra)

Ora, purtroppo, sono riuscito solo ieri a fare una prima uscita che non fosse la pista. Devo dire che in salita è completamente un'altra cosa. Noto le semi tavole più rigide anche sui traversi (o meglio: vanno di più dove dico io e non dove vogliono loro).
Il problema è stato in discesa: se imposto (come immagino dovrei) lo scarpone per la discesa e quindi blocco la flessione in avanti, mi ritrovo ad avere le gambe ingessate. Non potete immaginare: come dover imparare tutto nuovamente! Gamba praticamente bloccata: verso l'interno non si piega, occorre sedersi come se si fosse sul WC e allora qualcosina si riesce a piegare, con immensa felicità dei quadricipiti. Un disastro...
Poi, "magicamente", dopo aver ripellato per una salita successiva, mi sono dimenticato di impostarli in modalità discesa e...sorpresa! Rispondono "come" i soft! Ovvero, in avanti si piegano tranquillamente, indietro ovviamente no. Non dico di aver avuto lo stesso feeling dei soft, ma quantomeno ho migliorato drasticamente la discesa.
Ora, prima che qualcuno mi dica di aver scoperto l'acqua calda, vorrei sapere se tra chi usa l'hard usarli sia in salita che in discesa in "modalità salita" è cosa risaputa o sono io un po'... anomalo

Grazie a tutti, buon inizio settimana

...nessuno? chronic? dome? poz?

Grazie

Io ho il tlt6, oltre la modifica della placchetta posteriore, ho creato uno spessore che impedisce il blocco del gambaletto anche quando chiuso. Attualmente io vado con anteriore chiuso e bloccato (ma con escursione maggiorata) posteriore chiuso ma non bloccato.
Anche a me è successo di dimenticarmi di chiudere per un breve tratto, ma era neve morbida, si va tipo powder surf, che non è male.
A dire la verità non ho fatto un granché di esperimenti, ma penso che nel frescone si vada bene anche sganciato, ma sul duro/sconnesso non avrei nemmeno il coraggio di provare.
Comunque nel forum l' argomento è stato trattato (ci dovrebbe essere anche una specie di sondaggio), ci vuole un po di pazienza a cercare i post perché non sono recentissimi.

Non ho capito quando dici "Ovvero, in avanti si piegano tranquillamente, indietro ovviamente no", non si piegano indietro quando sono sboccati ?

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