Ale ha scritto:
ma su un ipotetico dislivello di 1000 m riesci a quantificarmi quanto ne guadagni in tempo e fatica con 5 cm in meno e con il peso minore?(a parità di set up, quanto poi?) tenendo conto di tutti i rompimenti che comportano i 5 cm in più(peso, voltate, stanchezza ecc...)
altra domanda, i 5 cm in meno in salita, compensano i 5 cm in più in discesa? io preferisco portarmi i 5 cm in più in salita, per averli anche in discesa, che non deve per forza essere per tutti così.
se guardi le tutine con gli sci, la vedono completamente al contrario
...a parte che secondo me non stiamo litigando, ma essendo su un forum c'è un reciproco scambio di idee, che non mi sembra neanche stia degenerando....
è chiaro che non è facile quantificare, anche perchè come detto sono in parte questioni soggettive...
ma ogni voltata comporta un dispendio di energia mica da poco....
sinceramente anche a parità di peso se dovessi avere problemi anche solo su una voltata su 10 a causa della lunghezza della tavola mi girerebbero parecchio le palle....già ogni tanto ci si ritrova a pelle di leone su certe voltate.....non ditemi che non vi è mai capitato....proprio non vorrei aumentare la frequenza
il mio non è certo il punto di vista di una "tutina", anzi, per me il bello è e sempre sarà soprattutto la discesa
però, SE partiamo da presupposto che la split si usa anche su nevi brutte, sul ripido, nel bosco, in canali stretti e quasi mai su discese con più di 30 cm di fresca io opterei per una tavola meno lunga, più facile da girare sia in salita che in discesa
io non litigo ma mi pare che siano osservazioni legittime, non seghe mentali o cazzate, come qualcuno ha detto