Splitboard.it

Sabato gita a Cima Piatta Alta modello CAI - INPS: sveglia a ore impossibili, tanta strada anche in più causa valanga sul giau, salita

lunghissima con caldo e umido,




neve schifo, discesa piattume





....peggio di così.......



di buono c'è:

- il panorama




- che è un buon punto di osservazione:

- N Antelao




- N Cristallo





- Canale Comici ai Tre Scarperi (ripidino!)






- Lavina dei Scarperi

parte alta



parte bassa




- Cadin dei Sassi





che Martino si è allenato per la Groenlandia ma ha scoperto che non serviva

che non siamo andati ad ammazzarci nel canale N del Cristallo (che poteva essere)

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

pensa che roba.. hai avuto la fortuna a provare a sentire cosa si sente dentro nell'essere caiotti, pensa "loro" non proveranno mai a sentire quello che sentiamo noi

caiotti?

ovvero...

puoi precisare Sercer....

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su e giù...

WikiDolomiti:

definizione della parola caiotto: termine coniato in zona Dolomiti per descrivere una tipologia di appasionati di montagna, per essere tali devono sussistere svariate condizioni. Bisogna essere degli amanti della salita, se possibile sveglia alle 4, e lungo avvicinamento, cultori della tutina attilata, praticare race in montagna, e discendere su neve non bella, e affermare neve stupenda gita bellissima, ecco cosa è , o meglio cosa sono !

io mi identifico più nella discesa

Wiki Nord ovest: tutine

non del tutto esatto....il vero "caiotto", perlomeno dalle ns parti di norma è:
- appassionato di montagna "classica"
- d'estate gira in braghe di velluto e scarponi, camicia di flanella o lana carlo mauri oppure quelli evoluti il pile montura con lo stemma.....di norma più grande è lo stemma (anche adesivo attaccato dietro la macchina) più caiotto è il personaggio
- se arrampica non va oltre le manovre di corda e il 4° grado, spesso su roccia non buona, ovviamente con avvicinamento lungo alla parete, su mugaglia infernale o ghiaione da 1 passo avanti e 3 indietro
- magari odia gli spit ma non dice niente di male sulle ferrate e sui rifugi-albergo
- se scia fa prevalentemente scialpinismo su neve brutta, ama la salita ma non sempre è veloce, usa sci e roba vecchia, sa sciare poco, sceglie spesso gite con molto dislivello inutile o avvicinamenti lunghi, scia anche sui sassi fregandosene altamente del materiale
- zaino sempre grande e pesante
- spesso non conosce o critica tutto quello che è stato inventato dopo gli anni 60-70 (materiali e nuove tecniche ecc)

penso che il cai di venezia sia il posto più adatto per vedere questi personaggi

altre sezioni si sono svegliate molto di più da parecchio tempo

le tutine sono un'altra cosa....almeno qualcosa di buono fanno...vanno veloci in salita e usano materiali nuovi

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

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mi sto inscimmiando dibbbbbrutto

dimenticavo....di solito gli danno anche fastidio le MTB

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

La definizione di Enry direi che è perfetta... in alcune valli laterali viene usato anche il termine Caiano...