Splitboard.it

grazie per l'interessantissimo post

buono a sapersi che i light rail non sono lontani dai fuse anzi per alcuni versi sembrerebbero anche decisamente concorrenziali
a parità di costi mi piacciono di più i fuse ma è una sensazione soggettiva e basata solo sull'apparenza

domanda: i rampant di spark sembrano meno mordenti ..più magri diciamo..vi hanno dato la sensazione di tenere meno?

l'usura del perno è confemato dal forum americano ...speriamo non costi di più l'inserto in teflon..e che funzioni
sempre sul froum americano sembra che con un po' di trapano e seghetto si riescano ad adattare un po' tutti gli highbacks e le strap (ma spark non garantisce in caso di rotture)

ciao ne

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

No, io non ho avuto questa sensazione. Anche se li ho usati più per provarli che per reale necessità. Enry li ha usati sicuramente di più.
Suppongo che l'unico caso in cui la minor lunghezza dei denti potrebbe essere un problema è neve dura con sopra 2-3 cm di neve inconsistente. Ma non è poi una cosa così frequente.
Hanno l'enorme vantaggio, per chi usa l'alzatacco, di far completamente presa anche ad alzatacco alzato.

il vantaggio è principalmente la tenuta di spigolo
per me conta molto

il costo non sta nè in cielo nè in terra

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

come detto, visto che costano più o meno uguali, io sceglierei i fuse, che consentono una maggiore tenuta di spigolo, ma conviene cambiare le cinghie

i rampanti spark devo ancora provarli bene bene ma mi pare tengano bene anche se i denti sono un po' più corti

cambio spoiler: non vedo un grande vantaggio ed è difficile da fare, a meno di non trovarne uno molto simile

cambio cinghie: come detto la cinghia grande si cambia facilmente, quella piccola bisogna trovarne una che si avviti esternamente

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

grazie grazie tutto queste info mi rendono sempre più sereno nel liberarmi di quei 400 euro per gli spark eheheheh



gli americani pare che un lavoro di trapano abbiano montato anche le cap strap di burton cmq anche in questo caso non dovrebbe essere un problema grosso la sostituzione

grassie ancora per le info

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Confermi 40% ??! ziocaro è una differenza abissale...




nel frattempo aspetto entrambi i modelli 2011...



grazie delle info a te e Pietro

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

prima di trapanare troppo cercherò delle cinghie adatte....ma ho notato che il diametro esterno delle boccolette delle cinghie dei ride (ad esempio) è leggermente maggiore di quello delle boccolette bent metal....si tratta di molto poco....quindi basterebbe smussare appena appena il buco...il problema è che le ride si avvitano internamente e non ci stanno!

fortunatamente posso andare in negozio dal mio amico Fulvio (3Nta di Snowgang) e pescare a mani basse dai suoi scatoloni magici!

inoltre proprio con lui stiamo pensando di copiare l'idea spark e farci delle basi "su misura", ancora + leggere

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

caspita potete farvi produrre basi in cnc? mi pare che costino assai per il doverci scavare da un blocco intero e con molto scarto....

uscendo un minimo dal discorso attacchi soft sul versante hard , perso il copyright degli attacchini dynafit, qui in zona si stanno provando delle versioni in cnc il cui peso è "un po' di più della metà del dynafit" (non ricordo il modello) peccato che sia hard eheheh (soul riding soul riding)

cmq per chi fosse interessato sul forum ammeriggano c'è la sezione dedicata agli spark dove si trovano varie opinioni e variazioni sul tema

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Un difetto degli spark è il non poter montare i perni con lo spago (o meglio il cavetto d’acciaio) dalla parte esterna degli attacchi ( a meno di non bucare la linguetta dentata della cinghia anteriore, cosa che probabilmente farò!); essendo interno capita di tirargli delle slaminate o peggio delle rampantate, con notevole rischi di tranciarlo; se non si rompe lo spaghetto (ovviamente il cavetto d’acciaio è molto più resistente) si deforma o rompe l’anellino d’acciaio che lo collega al perno….secondo me anche questo componente è piuttosto “ignorante” su un attacco da 300 dollari!!! Faccio notare che la perdita di un perno si tradurrebbe nell’impossibilità di scendere e che tutti questi problemi tecnici fanno perdere un sacco di tempo, magari nel bel mezzo di una bufera a 3000 e passa metri di quota, come è capitato a me ieri, e possono portare a conseguenze molto spiacevoli……..tra l’altro se uno si porta un perno solo di ricambio magari non va bene visto che sono asimmetrici!!!!!

ripensandoci una soluzione potrebbe essere quella di usare un cordino fino in kevlar o dyneema ma fissarlo all'esterno in modo che non interferisca con il passo
sperimenterò!

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oggi ulteriore test in condizioni piuttosto gravose: salita all'Antelao con neve portante dall'inizio (sapendolo sarei salito con i ramponi e la T6...ma non avendo la sfera di cristallo.....)
i rampanti degli spark funzionano bene ma su nevi così dure i voilè vanno indubbiamente meglio
ma stiamo parlando appunto di casi in cui si sale meglio con i ramponi

il sistema di aggancio "al volo" del chomps è figo.....ma bisogna stare attenti quando si tolgono le mezze tavole o quando si fanno le inversioni al limite (con possibili scivolate) perchè può essere che si stacchino e che cadano giù per il pendio (no buono!!!)

problema perno: non è così semplice legarlo esternamente.....la cosa migliore sarebbe avere un foro a dx!!! mi sa che l'idea di costruire il componente trapezoidale in alluminio ad hoc non era così balorda!

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