Splitboard.it

io spero di testare la mojo rx.....se va bene quella la prendo
(a proposito ad ottobre metterò in vendita la venture a chi interessa...)
io che invece splitto anche con la neve brutta (ma sono casi rari e di certo cerco sempre la meno peggio) ho bisogno di un'allround....certo che la mojo attuale su certe nevi va malino.....mi ricordo tazio sul fuoripista dal vallon ad arabba che con crostina e marciume andava sotto come un siluro....

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

ciao,
mi getto a pesce nella discussione pur avendo molta meno esperienza (e tecnica) di voialtri
a me la mojo(09-10) é piaciuta molto; ho fatto gite su tanti tipi di neve diversa e addirittura con condizioni che cambiavano + volte nella stessa gita: la mojo mi ha sempre portato a casa con un gran ghigno stampato sulla faccia.
É una tavola tecnica perché mi pare abbastanza rigida quando la metti sulla lamina e la conduci ed effettivamente il passaggio di spigolo é una scarica di adrenalina in 2 millisecondi (se ci sai fare)
Sul polverone é vero che galleggia poco e bisogna arretrare un po ma se la molli il naso schizza fuori e senti quella sensazione di "surf" anche con lo scarpone AT (io peró peso sui 65-67kg).
La crosta, quella cattiva, é difficile da sciare ma questo dipende molto piú dalla capacitá del rider che dallo shape (IMHO).
Idem come sopra sullo stretto.

Sul peso: in spalla la senti: peró vafangulo..... siamo Rider o ½seghe??? (sto scherzando ovviamente )

tornando sull'articolo: é estate e vabene parlare....Inoltre saró cerebroleso ma non capisco come si fa a giudicare una tavola split del 2010-11 quando bene o male ognuno di noi ci mette almeno 1 stagione a capirne qualcosa di una sola tavola?
A me pare che giá con 5 prodotti si stia facendo del buon sano marketing: 1 vincitore assoluto non c'é... ergo alla fine la decisione é personale.
Concordo sul fatto che gli mmmerigani c'hanno la "sfaria" da ottobre a luglio(mavafangulo).... quindi i tavoloni bananati e morbidosi probabilmente sono giudicati meglio dei tronchi.
Ah... ma che fine ha fatto la Atomic?

Ovviamente le mie sono pensieri, non polemica.

bye
alex

ci sono tavole e sci che vanno bene (molto meglio di altre/i) su certe nevi
ad esempio la venture va bene dappertutto (galleggia anche + della T6!) ma pesa qualche etto in più della voilè

e il fattore peso in certi casi (se ad esempio uno volesse fare tanto dislivello in quota) conta parecchio, anche se si ha una gamba da 2000 m di dislivello con la split e 3000 in bici (ci sono quasi)

ovviamente non stiamo giudicando una tavola da una foto su un sito ma si discute delle caratteristiche dichiarate

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

ad esempio.. la burton mi intriga e quest'anno surfo solo con fresca (arrampicata e bouldering altrimenti sono li pronti),
ma allo stesso tempo avere una tavola troppo estrema da fresca dove rischi di non passare in salita senza cavarla o ramponare in qualche punto mi scoccia.. in fin dei conti alla voillè mancava poco per essere accettabilmente migliore..aspetto con ansia le recensioni LIVE

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Appena arriva vedrò di scannerizzare
In generale non è una rivista che mi faccia impazzire, mi da l'impressione di essere ottima per conoscere l'evoluzione del backcountry (che per loro è molto telemark, un po di scialpinismo ed un po di splitboard e pochissimo di ciaspole) e le varie tendenze e novità delle discipline sopra elencate.
Ed è piena zeppa di pubblicità, un po ovunque ma questo mantiene molto basso il prezzo.
Mi chiedo che senso abbia definire "editors' choice" praticamente tutte le split non artigianali presenti sul mercato americano.

Attenti a valutare i prezzi:
- Burton e Venture sono senza interfaccia e pelli
- Voile, Prior e Never summer complete di tutto
- Jones (almeno in europa, negli USA potrebbe essere diverso) sono complete di interfaccia ma non di pelli

Come ho già detto insieme a Cerino in un altro topic le Voile di quest'anno erano molto particolari, la 161 e la 166 erano due tavole MOLTO diverse tra loro, mai capito il perchè

ti ricordi dove o riesci a linkare??

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Boh....
Non c'è molto da aggiungere, ad aprile sulla stessa gita nelle stesse condizioni di neve piuttosto bella ci siamo scambiati le tavole ed entrambi abbiamo avuto l'impressione che fossero due tavole diverse, non la stessa tavola più lunga o più corta di 5 cm. La mia idea è che la 161 fosse più rigida e "aggressiva", la 166 più giocosa. Non chiedermi il perchè, proprio non ne ho idea

anche io non mi ricordo.....ho l'impressione che la 161 fosse rimasto il "travo" che era, mentre la 166 più galleggiante, non solo grazie alla lunghezza in più?
forse la lunga ha la punta + morbida?

tra l'altro mettendo vicine la venture 161 e la mojo 166 non mi sembrava che ci fossero 5 cm di differenza ma 2-3

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me l'ero persa.... però mi spiego mooolte cose

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Sui prezzi Burton non vi è mai stata molto chiarezza nel senso che tutte quelle che ho visto nei negozi, in francia ed in piemonte erano già montate con kit e pelli ( probabilmente per il mercato europeo le spedivano assemblate) . Inoltre i negozianti anche su quelle dell'anno facevano sempre grandi sconti...bisognerà attendere nel mentre ho chiesto info ad alcuni negozi che vendono burton...
cmq concordo nella maggior polivalenza della voilè e nei limiti dell burton ( appunto per questo ho fatto il cambio)...ma a livello costruttivo la Burton è decisamente superiore ( bisognerà vedere anche le nuove voilè)...di sicuro la cosa positiva è che inizia ad esserci fermento nel mondo delle split

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