Indubbiamente dipende dalla gita, parole sante
Io ho sempre preferito gli scietti alle ciaspole sia perchè andavo in giro solo con scialpinisti sia per un problema ad un ginocchio che diventava fastidioso usando le ciaspole.
All'inizio usavo sci vecchi tagliati con un attacco da scialpinismo silvretta 404 modificato con dei laccetti per usarlo con scarponi soft, poi sono passato a sci da bambino sempre con lo stesso attacco ed alla fine ho comperato un paio di sci tipo bigfoot e ci ho montato l'attacchino dynafit. Ovviamente sono passato agli scarponi da scialpinismo. Con quest'ultima soluzione (piuttosto cara tra l'altro) mi sono sempre trovato benissimo finchè Cerino non mi ha trascinato nell'acquisto della split. E non tornerei indietro
Devo andare a ripescare qualche foto dei miei vecchi scietti.
Oggi per gite invernali o con neve fresca sempre la split, primaverili con neve dura e pezzi molto ripidi decisamente le ciaspole ma ora sto valutando una terza opzione per le gite primaverili che prevedano lunghi giri: split fin dove si può e poi ciaspole, o meglio ancora ramponi, sul ripido e duro.