Splitboard.it

questo pensiero é ricorrente da sabato sera fisso come un chiodo.
C'é uno strato duro di glassa, prob fino ai 2200-2500: se ci nevica sopra o se il vento ci accumula sopra la neve puó essere un bel problema. Voi che ne pensate?

alex

evoluzioni da seguire attentamente, io questo w-e mi sono dato alla falesia, il prossimo potrei continuare con la falesia, se nevica giovedi con mille ma e mille se, non ci sono i tempi per un'assestamento..detto questo



penso che ci penso venerdì sera, con in mano tutte le informazioni e bollettini disponibili alla mano con tutti i dati aggiornati all'ultimo, scegliere eventuale gita di conseguenza

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

ora ad est dicono così: Pericolo valanghe previsto per le prossime 72 ore :
I forti venti freddi e le basse temperature previste per i prossimi giorni favoriranno la formazione di strati deboli all’interno del manto nevoso. Tale condizione farà si che gli accumuli da vento presenti sopra i 1800-2000 m di quota possano risultare maggiormente instabili se sovraccaricati. Nel corso delle escursioni al di sopra tali quote si dovrà pertanto prestare attenzione alle zone caratterizzate da accumuli da vento in quanto sarà possibile provocarne il distacco localmente anche con debole sovraccarico

situazione a ovest (più o meno confermata da relazioni dello stesso periodo su www.gulliver.it )

ieri 12/12/10 abbiamo fatto con kikhit e paola una salita di sole ciaspe da 1250 a 2400 mt expo OVEST. Fino a 1600/1700 la neve presenta uno strato di ghiaccio vivo stile patinoire che cede sotto una forte pressione se non dopo le ore calde Penso impossibile che possa permettere un consolidamento che la prossima neve (speriamo presto) Più si sale e al ghiaccio vivo si sostituisce una crosta che con l'aumentare della quota è sempre meno portante ma potrebbe dare un miglior consolidamento con la neve futura. In tutti i casi sotto le croste/ghiaccio ch'è della farina abbastanza umida. Evidente inversione termica tanto che con l'alzarsi della quota la neve era più fradicia. In tutti i casi con l'abbassarsi delle temperature e l'irraggiamento relativamente debole del periodo le croste saranno un pericoloso piano di scivolamento per la neve nuova o comunque un pericoloso strato fragile

che dire ...da un lato aspetto ansioso la nuova neve dall'altro ci sarà da muoversi con molta cautela

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

Gran placche a vento un po' ovunque a Ovest, chi ha toccato con mano mi riporta di tener le antenne ben dritte.

Ciao
Mauro

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per fortuna che sabato lavoro e domenica vado con la morosa a ciaspolare ad un rifugio gheissimo
fatemi il favore di non crepare che poi i media scassano le palle
capito giamo?

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let's jump again
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