Ripesco quest'argomento per dire la mia!
Secondo me l'unica situazione in cui le ciaspole sono meglio della split sono i pendii ripidi e ghiacciati. In effetti però sono molto rare le gite che non abbiano tratti più o meno pianeggianti e condizioni di neve variabili e quindi...a meno che uno non sappia dove sta andando e non sia già stato in zona a fare una gita il giorno prima o giù di lì...split rules!!
Un paio di volte mi è anche capitato con le ciaspole di trovarmi in situazioni poco divertenti, che mi hanno fatto dubitare della loro validità come mezzo di locomozione in ambienti non troppo easy...
la prima volta in inverno su un pendio medio ripido con una bella crosta non portante (per le ciaspole, per la split era portante) su più o meno 30 cm di farina asciutta...salire è stato un vero delirio! Ad ogni passo la ciaspola sfondava e scivolava indietro di mezzo passo nella farina sottostante, e come se non bastasse...si incastrava sotto la crosta ostacolando il passo successivo...
durante una gita primaverile poi mi sono trovata in una situazione ancora meno divertente...diciamo che non siamo stati proprio dei razzi a salire ed è successo che ci siamo trovati su di un pendio ripido con i primi 1-2 cm del manto nevoso che cominciavano a mollare mentre sotto la neve era ancora ghiacciata...e a metà del pendio mi sono resa conto che il rampone della ciaspola teneva molto poco perchè faceva presa solo sui 2 cm di neve molle e scivolava sullo strato sotto ghiacciato.
Ora a posteriori saprei di dover mettere i ramponi (per poi doverli togliere per il traverso successivo ovviamente)... ma la lamina di una split sarebbe bastata...forse senza neanche il bisogno di montare i rampanti!