Giamo ha scritto:
ciao,
la freebird pesa 3880 g in ordine di marcia senza pelli ed attacchi con pin system LT.
ieri prima surfata...impressioni PIU che positive
primi difetti veniali riscontrati:top nero lucido facile da graffiare..dopo pochi minuti di marcia sembrava già una tavola con un anno di vita..
vabbè è solo estetica
il colore nero secondo me al sole facilità la formazione di ghiaccio sul top..cjhe si scalda e poi raffredda con la neve sopra
positivo:saranno pochi centimetri..e probabilmente la lunghezza delle leve a fare differenza..ma nei cambi non incespico rispetto alla mojo 167..ottimo!
in discesa è una cosa sublime..meglio della s series che fino a ieri era la migliore mai provata!
condizioni della gita..polvere leggermente appesantita ma sempre polvere!
in salita sul tracciato non ho potuto capire bene quanto fosse la presa di spigolo..il flex è medio, direi perfetto per versatilità, ho avuto l'impressione che il camber particolare della freebird aiutasse a caricare bene le pelli in trazione.
In discesa, primo pezzo esposto a sud, da prima su neve compatta e leggerme nte ventata, condizione tipica dove la s series andava in crisi..ottima, ci passavo dentro ma soprattutto galleggiavo sopra senza fatica, forse la mojo avrebbe fatto da rompi ghiaccio..quindi seppur diversamente se la sarebbero cavata bene entrambe.
seconda parte , lungo traverso su firn a prendere il passo tartano, ottimo feeling nella tenuta di spigolo in traverso, ho fatto un poaio di curve saltate per perdere brevemente dislivello senza fare l'antiestatica fogliolina (gli skialp guardavano
) si sente la leggerezza e maneggevolezza della tavola, ottima risposta in "atterraggio".
poi scollinato a nord LUNGO pezzo su polvere..poco da dire..goduto come un riccio ma qui quasi tutte le tavole vanno bene..poi, bosco ripido a gobboni..la tavola va da sola..butta giù la punta e peso leggermente indietro.. gambe morbide..prende tutte le gobbe senza ribaltarti in avanti..per un attimo mi sono sentito in un video di snowboard! ultimo pezzo..stradina ghiacciata con gradini degli sci..qui sicuramente con la mojo mi sarei trovato meglio, la freebird richiede grossa attenzione per la presa di spigolo improvvisa..non chiedetemi come e perchè non sono molto teorico, ma se tenevo la tavola piatta era pericoloso, dovevo sempre cercare un pò lo spigolo, ma tutto sommato vai ovunque.
in ultimo, le boccole mi sembravano troppo centrate, maledetta tentazione di arretrare.. non ce n'è bisogno, la tavola galleggia daddio, essere un pelo più centrato da MOLTA confidenza e maneggevolezza nelle curvette strette, nella agilità nei boschetti..una tavola da telecomandare.
chiaramente difficile fare paragoni, la mojo rx l'ho usata molto di più e non mi ha mai deluso..cmq sono due tavole diverse.. molto molto, di primo acchito dico sicuramente che l'idea di solidità che da la mojo non la da nessuna altra tavola..maggiori parallelismi nelle future prove della freebird
Dopo un pò di gite posso fare un review più completo.
COnfermo che la tavola è OTTIMA.. sono contentissimo.. l'ho usata ormai in tutte le condizioni, in ultimo compreso il ripido..
Salita, confermo leggerezza e tenuta di spigolo non eguale ma paragonabile alla mojo (che in tal senso è la migliore mi par di capire..non avendo provato tutte le split sul mercato
), inoltre essendo lunga 162 ed essendo molto ben bilanciata ho notato una molto migliore confidenza nelle inversioni!
per quanto riguarda il TOP, devo dire che il fattore graffi che avevo notato subito era forse un pò esagerato..essendo nuova di pacca ero forse un pò in paranoia io di rovinarla..la verità è che le split in salita si graffiano.. punto.. questa come le altre.. per la neve che si attavva in condizione di sole ho provato a sfregare la sciolina anche sul top..funziona dibbrutto!
Discesa, la freebird rimane una tavola a se.. fantastica in ogni condizione ma forse unicamente un pelino meno stabile delle concorrenti ad alta velocità (ma intendo molto alta per metterla in crisi) e cmq non su powder dove i flex seppur un pelo più morbido non penalizza, questo è l'unico se vogliamo punto a "sfavore".
Per il resto, l'ho provata su polvere...e non dico
l'ho provata su crosta e su firn ottimo o anche marcio...va sempre bene..!! nello stretto e sulle stradine non ha rivali per maneggevolezza..
in Ultimo sabato l'ho provata anche su ripido.. niente di estremo intendiamoci..ma il giusto per capire come va in quei frangenti,
ho fatto il canale della Fiamma (gerenpass, Bedretto) 200 metri, primi 10 intorno ai 50 more or less, poi 45 e 40...bello ampio dritto e godibilissimo!
In ingresso la neve era molto dura e non mi sono concesso inversioni..mi sono limitato a perdere quota quel tanto, cmq sulla lamina front mi sentivo stabilissimo, la sciancratura è compensata dal camber del tutto particolare, la transizione fra camber e rocker molto lunga offre una ampia superficie di appoggio...il flex non durissimo invece di penalizzare mi ha dato fiducia nei primi metri di discesa front in quanto non dava reazioni improvvise sui gradinetti che si andavano creando (il canale era in prima traccia)..
dove subito dopo la pendenza digradava verso i 45 anche la neve diventava SPETTACOLARE!! una farina compatta di ottima tenuta..dopo la prima e seconda inversione ho preso confidenza è ho fatto una delle mie più belle discese...
qui il fatto di non essere abbastanza centrati sulla tavola aiuta, così come la misura di 162 e la leggerezza complessiva..
avevo la lacrimuccia alla fine
questa è la mia tavola...mi sa che non la vendo presto sta volta
qua ho trovato delle belle foto del canale, aldilà che non parlo tedesco.. i gradi che vedo menzionati sono esagerati credo..ma comunque almeno hanno fatto belle foto!
http://www.hikr.org/tour/post32340.html