arlolife ha scritto:
Molto interessante, sono contento che non gli sia successo nulla e che abbia tratto insegnamento e provi a promulgare qualche "regola" a chi lo guarda..
Detto questo, è stato proprio un pirla
Ma come cavolo si fà a scendere con allerta 3 magari esposto al sole tutto il giorno e con quella neve riportata dal vento che si vede alla "partenza" ovviamente senza conoscere il posto..
Per carità nessuno ha la verità in tasca e NESSUNO è immune!
Può staccare anche in posti impensati (quest'inverno è morto un maestro di sci in liguria con 30cm fresca
) ma invece se la vai a sfidare è un altro conto
Purtroppo o per fortuna il freeride è il motore della rinascita dello sci, e almeno dalle parti dove ho fatto la stagione io è diventato il busisness di molti, di conseguenza l'utenza è maggiore l'esperienza di chi la pratica minore..
Ci sono addirittura delle compagnie di viaggi in sede fissa, che lavorano esclusivamente con clienti di Paesi Nordici (Danesi in particolare) che una volta arrivati vengono vestiti di tutto punto, muniti di paletta, secchiello, Artva, ABS, fiaschetta di Genepy e vengono sistematicamente sguinzagliati lungo ogni cm di neve fresca (o presunta).
Ora quest'inverno per fortuna non hanno staccato nulla (lo scorso si..) ma questi "Freeriders" si ritrovano a giocare senza conoscere le più basilari regole del gioco..
Detto questo l'ABS e l'ARTVA ti possono salvare la vita, ma in verità (non calcolando la sfiga) la conoscenza di quello che fai o anche solo il rinunciare a una "linea" sono gli elementi più importanti..
Ovviamente IMHO..
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